Il virus in Lucchesia |
Cronaca
/
ZZ 1 - Newsletter
/

Covid-19, nessun tampone positivo al centro estivo di Altopascio

7 agosto 2020 | 15:12
Share0
Covid-19, nessun tampone positivo al centro estivo di Altopascio

Concluso il tracciamento sul possibile contagio in un gruppo frequentato da un bimbo risultato affetto dal virus

Una buona notizia nel tracciamento dei possibili contagi da coronavirus. Sono tutti negativi, infatti, i tamponi effettuati al gruppo di ragazzi che frequentavano il campo estivo di Altopascio assieme al ragazzo poi risultato positivo.

Sono arrivati in questi giorni, alla spicciolata, i risultati dei test effettuati a tappeto nel gruppo individuato dall’analisi epidemiologica della Asl Toscana Nord Ovest.

“L’Asl – scrivono dal centro estivo – ricostruendo i possibili contatti dei postivi ci ha informato del bambino che era stato presente al nostro camp a metà luglio, anche se eravamo al limite dei giorni del possibile contagio. Ci siamo subito adoperati per rispettare il protocollo. Abbiamo così sospeso dall’attività l’istruttore e i bambini del suo gruppo in attesa del tampone di controllo. Oggi abbiamo riscontrato tutti gli esiti negativi e in più abbiamo sottoposto per maggior tutela anche i due istruttori del punto accoglienza anche essi risultati negativi”.

“Ci teniamo anche a sottolineare – proseguono gli organizzatori – che siamo sempre stati ligi alle regole che le linee guida ci hanno imposto , e questo ha permesso a noi e all’asl di risalire ai bambini del gruppo, che hanno in pratica vissuto un attività indipendente rispetto agli altri gruppi , in modo da non allertare così un dubbio generale. L’Asl ci ha ringraziato del lavoro svolto e ha fatto continuare da sempre la nostra attività che continuerà ancora per tutto il mese di agosto. Ci dispiace delle errate notizie in che giravano e che la nostra associazione ha dovuto subire a discapito della nostra immagine. Sicuramente questo tipo di attività a prescindere dal bene che fanno ai bambini, sono sicuramente più controllate e monitorate rispetto a molte altre e soprattutto dalla vita quotidiana che ognuno ha. Come spesso accade le notizie errate cavalcano l’onda, ma in questi casi ci vorrebbe molta più serietà e precisione nell’affrontare la situazione sopratutto per i diretti interessati. Ci teniamo a nome di tutta l’associazione a fare un grande in bocca al lupo alla nostra piccola stella e alla sua famiglia per una rapida guarigione. Un ringraziamento particolare alla amministrazione comunale di Altopascio che ci ha seguito da vicino come fa ormai da anni durante la nostra attività”.

Fa eco all’associazione anche il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio: “Ci tengo a ringraziare gli educatori, gli operatori e i ragazzi – dice – che hanno dimostrato grande responsabilità e si sono subito attivati per contattare le famiglie e spiegare la situazione. Rispettare i protocolli anti-Covid è davvero fondamentale: tutti i nostri centri estivi devono rispettarli e anche questa vicenda ha dimostrato come seguire le linee-guida sia tanto importante per ricostruire i contatti delle persone positive, isolarle subito ed evitare che il contagio possa circolare in modo indiscriminato”.

“Un grazie anche all’Asl – conclude il primo cittadino – che si è mossa subito e nel giro di pochi giorni ha fatto i tamponi e dato i risultati: è dal lavoro sul territorio e in squadra che possiamo garantire salute e prevenzione alle nostre comunità.
Un abbraccio alla famiglia di Porcari, affinché questo brutto momento passi il prima possibile”.

Un’altra buona notizia, dunque, dopo quella che era giunta dalla frazione di Limano nel comune di Bagni di Lucca: anche in quel caso tutti i test effettuati ai contatti stretti con il bimbo risultato positivo sono risultati negativi al tampone.

Limano, nessun bambino positivo al Covid-19

Sempre in tema di buone notizie è risultato negativo anche il secondo tampone effettuato alla donna, originaria dell’Ucraina, sorella di una signora risultata positiva al Covid ad un controllo all’aeroporto di Bologna. Per sicurezza verrà effettuato un terzo tampone. La donna resta comunque in quarantena come prescritto dal protocollo sanitario.