In carcere dopo una lite nella casa di accoglienza

2 settembre 2020 | 14:20
Share0
In carcere dopo una lite nella casa di accoglienza

Le volanti della polizia sono intervenute nella serata di ieri per sedare il violento alterco

Ieri sera (1 settembre) le volanti della polizia della questura di Lucca sono dovute intervenire per sedare una violenta lite tra due uomini, di origine marocchina, nella casa di accoglienza San Francesco, dove gli stessi sono in regime di affidamento in prova disposto dal tribunale di sorveglianza di Pisa.

Gli uomini e le donne della polizia di stato con non poca fatica sono riusciti a separare i due contendenti, ricevendo di tutta risposta insulti, minacce e sputi. Ripristinata a fatica la legalità gli agenti hanno proceduto quindi all’accompagnamento del più esagitato negli uffici della questura e, dopo le formalità di rito, lo straniero è stato associato ad una struttura diversa per evitare che il rientro al domicilio oggetto di intervento portasse alla ripresa del conflitto.

Immediatamente la divisione anticrimine della questura di Lucca si è subito attivata per interessare il competente magistrato di sorveglianza, che alla luce della segnalazione ricevuta, ha aggravato la misura, ripristinando, nei confronti dell’uomo, la restrizione in carcere. Gli stessi operatori della polizia di stato hanno dato esecuzione alla misura riportando il cittadino in carcere.