Santini (Lega): “Topi all’istituto Galilei di Viareggio”. La Provincia: “Fake news”

Il consigliere: “Inaccettabile”. Ma Palazzo Ducale invita ad evitare allarmi ingiustificati
Topi all’istituto Galilei di Viareggio. È la segnalazione giunta al neo consigliere comunale della Lega a Viareggio, Alessandro Santini.
“Ricevo – dice – telefonate in continuo di studenti e genitori che allarmati chiedono spiegazioni per quanto sta avvenendo all’istituto superiore Galilei di Viareggio per la segnalazione precisa di numerosi topi. Chi di dovere intervenga, il sindaco di Viareggio si occupi subito di questo grave problema che sta allarmando studenti e famiglie. È inaccettabile che una scuola superiore, appena riaperta, dopo mesi, per il Covid, oggi si presenti ai ragazzi con queste aule e faccia trovare topi in classe e nei corridoi come denunciano numerosi studenti che mi hanno interpellato”.
“Segnalerò immediatamente – conclude – la situazione ai carabinieri di Viareggio e al commissariato“.
Non tarda ad arrivare la spiegazione della Provincia di Lucca. “L’allarme lanciato oggi tramite social network – si legge in una nota – relativo alla presenza diffusa di topi all’interno dell’Istituto superiore Galilei di Viareggio si è rivelata, dopo le opportune verifiche, una fake news che la Provincia di Lucca rispedisce direttamente ai mittenti”.
“Si è trattato, in realtà, dell’avvistamento di un piccolo topo forasacchi – precisa la Provincia – non lontano dalla zona laboratori, probabilmente uscito dai tombini o dalle fossette del vicino svincolo stradale. La Provincia ha effettuato immediatamente le proprie verifiche, mentre il Comune di Viareggio è intervenuto per derattizzare la zona esterna adiacente all’area scolastica da cui sembrano provenire i topi. Alla luce di quanto accaduto la Provincia, che dice basta alle bugie a ruota libera e agli allarmi ingiustificati, è a disposizione di tutte le scuole di competenza, Iti Galilei di Viareggio compreso. Una disponibilità garantita da sempre nel rispetto delle reciproche istituzioni che stanno lavorando per far funzionare al meglio l’attività didattica per docenti e studenti, nonostante le immaginabili difficoltà legate al Covid 19″.
“In questa non semplice fase di riavvio delle lezioni scolastiche – conclude la Provincia – sarebbe utile per tutti evitare di gridare allo scandalo, soprattutto se scandalo non c’è. Questo è il momento di essere seri, responsabili e collaborativi per il bene di tutti i cittadini”