Locale chiuso per troppo rumore, i clienti lanciano una raccolta fondi

2 ottobre 2020 | 12:54
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Locale chiuso per troppo rumore, i clienti lanciano una raccolta fondi

Il caso del bar Monica fa discutere la città. E i commercianti studiano iniziative a sostegno di Giovanni Martini

I commercianti di Lucca stanno con Giovanni Martini. Il centro commerciale naturale si stinge attorno al titolare del bar Monica che due giorni fa è stato sequestrato dalla polizia municipale su delega della procura per l’ipotesi di reato di disturbo della quiete pubblica.

Un provvedimento che fa discutere la città e che divide l’opinione pubblica. Intanto, però, è scattata anche una raccolta fondi a favore di Martini. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per le spese legali che saranno necessarie dopo l’esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo firmato dal gip del tribunale di Lucca.

Mentre gli avvocati del commerciante preparano il ricorso per chiedere il dissequestro del locale, cresce il fronte solidale a Martini: “Il centro commerciale naturale Città di Lucca intende esprimere piena solidarietà all’amico Giovanni Martini, a seguito del provvedimento di sequestro del locale di questi giorni – si legge in una nota -. In questi giorni saranno valutate iniziative a sostegno di Giovanni perché sono tanti i commercianti toccati dalla vicenda che si stanno informando e vogliono mostrare in modo tangibile il loro supporto ad un collega nel momento di difficoltà”.

E’ partita, su iniziativa di alcuni clienti, una raccolta fondi il Bar Monica nelle spese legali cui andrà incontro in virtù del procedimento: gli imprenditori che intendessero da una mano a Giovanni hanno a disposizione la piattaforma www.gofundme.com.