Polstrada, dopo due anni saluta il vicequestore aggiunto Serafina Di Vuolo

6 ottobre 2020 | 14:56
Share0
Polstrada, dopo due anni saluta il vicequestore aggiunto Serafina Di Vuolo
Polstrada, dopo due anni saluta il vicequestore aggiunto Serafina Di Vuolo
Polstrada, dopo due anni saluta il vicequestore aggiunto Serafina Di Vuolo
Polstrada, dopo due anni saluta il vicequestore aggiunto Serafina Di Vuolo
Polstrada, dopo due anni saluta il vicequestore aggiunto Serafina Di Vuolo

Alla sede del corpo la cerimonia alla presenza di sindaco e forze dell’ordine, occasione di bilancio dell’attività svolta per la sicurezza stradale e la prevenzione

Una cerimonia per salutare il vice-questore aggiunto Serafina di Vuolo che oggi (6 ottobre) lascia la Polstrada di Lucca dopo due anni e si trasferisce al commissariato di Villa San Giovanni.

Tra i partecipanti al momento di saluto tenutosi alla sede della Polstrada in via vecchia Pisana anche il prefetto Francesco Esposito, il questore Alessandra Faranda Cordella, il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini e alcune rappresentanze di carabinieri e polizia di stato.

La dottoressa Di Vuolo, commossa, ha voluto ringraziare tutti, sottolineando come la Polizia stradale sia da sempre impegnata per la sicurezza stradale nelle arterie principali e negli istituti scolastici della Provincia con i diversi progetti ministeriali: “I risultati ottenuti sono stati ottimi e massimo è stato l’impegno e l’attenzione dei poliziotti della sezione di Lucca, della sottosezione di Viareggio e del distaccamento di Bagni di Lucca. Noi rappresentiamo lo Stato. Lascio con molta nostalgia la Polizia stradale e i miei colleghi, che a Lucca mi hanno accolta nel migliore dei modi e mi hanno insegnato, insieme a quelli di Massa, la cosa più difficile di tutte: operare di fronte ad un incidente mortale. Stare a contatto con quel dolore a volte non è semplice ma ho imparato molto e di questo vi ringrazio. Far parte della Polstrada era un mio sogno e mi auguro che anche voi, soprattutto i più giovani, possiate lottare sempre per raggiungerli”.
“Della dottoressa di Vuolo – ha detto il prefetto Esposito – vorrei sottolineare l’umanità. L’aspetto umano viene il più delle volte sottovalutato per chi fa questo mestiere ma è invece una componente fondamentale. Perché dietro ad ogni persona coinvolta in un’operazione c’è comunque una storia, un bisogno. In questi mesi poi, durante il lockdown, il lavoro della Polizia Stradale è stato particolarmente difficile ma anche significativo. Abbiamo visto come non sempre fosse facile far capire ai cittadini l’importanza di una regola. Quindi ringrazio la dottoressa Di Vuolo, che ha gestito la situazione con professionalità, la stessa che ha sempre avuto durante il suo mandato“.
Dello stesso parere anche il questore di Lucca, Faranda Cordella: “La dottoressa di Vuolo è stata un valore aggiunto. Ha sempre operato con la massima correttezza e non mi resta quindi che farle un grosso in bocca al lupo per il suo futuro e spero abbia tutti i risultati che si merita”.

L’attività svolta

L’incontro è stato l’occasione per fare il punto dell’attività del corpo nell’ultimo anno. Il totale delle infrazioni accertate è stato di 2301 di cui 313 per guida in stato di ebbrezza, 28 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 760 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 735 per uso di cellulare alla guida, 7773 per superamento dei limiti di velocità e 123 per violazioni della normativa Covid-19.

Sono state arrestate 20 persone, denunciate in 35. Gli incidenti rilevati sono stati 752 di cui 13 mortali. 233 gli incidenti con feriti per un totale di 490 persone che hanno avuto bisogno di cure mediche.

Queste le operazioni di polizia giudiziaria più importanti nel mandato Di Vuolo: il rintraccio di un pirata della strada che ha investito tre ragazzi sulla litoranea di Marina di Pietrasanta l’1 novembre 2018, causando la morte di una studentessa di 19 anni e il ferimento grave di 2 coetanei, studenti a Pisa; l’arresto del 31 agosto 2019 ai danni di un condannato definitivamente alla pena di anni 6 e mesi 1, per un tentato omicidio avvenuto a Firenze.

L’ultima operazione è stata effettuata dalla sottosezione di Viareggio nel pomeriggio di domenica ed è relativa all’arresto di un trentenn per possesso di sostanze stupefacenti e la denuncia di un’amica.