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Coronavirus, sono oltre 100 i nuovi casi in provincia di Lucca

16 ottobre 2020 | 15:25
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Coronavirus, sono oltre 100 i nuovi casi in provincia di Lucca

Sono 755 in più in Toscana. Aumentano ricoveri e terapie intensive, ma sono tanti a curarsi a domicilio

Coronavirus, sono oltre 100 i nuovi casi in provincia di Lucca nelle ultime 24 ore.

Di questi 60 casi sono a Lucca e Piana (Altopascio 5, Capannori 11, Lucca 39, Montecarlo 1, Pescaglia 3, Porcari 1); 28 in Valle del Serchio (Barga 9,  Borgo a Mozzano 2, Camporgiano 1, Careggine 1, Castelnuovo Garfagnana 5, Coreglia Antelminelli 2, Fosciandora 1, Gallicano 2, Molazzana 2, Piazza al Serchio 1, Pieve Fosciana 1, Villa Collemandina 1); 14 in Versilia (Camaiore 1, Massarosa 9, Pietrasanta 2, Viareggio 2).

In Toscana si contano altri 755 casi positivi di Covid-19, il 10 per cento delle persone sottoposte a controllo, e due decessi – uno in provincia di Massa Carrara e l’altro nell’area fiorentina, età media 82 anni.

Salgono dunque a 8515, più 7,7 per cento, le persone al momento ancora ammalate. Di questi solo in 359 sono comunque ricoverati in ospedale (37 in più rispetto a ieri), di cui 51 in terapia intensiva (5 in più).

All’ospedale di Lucca sono 28 i ricoverati, di cui 23 dell’ambito territoriale di Lucca e 5 dell’ambito di Massa Carrara.

Gli altri si trovano in isolamento a casa, perché privi di sintomi o senza la necessità di particolari cure sanitarie. Dall’inizio dell’emergenza a febbraio diventano 21017 i casi di coronavirus complessivamente diagnosticati nella regione. Di questi 11315 sono però nel frattempo guariti (53,8% dei casi totali) –  144  tra ieri ed oggi, più 1,3 per cento – e 1.187 sono i deceduti.

Dei 755 nuovi casi di oggi, il 3,7 per cento in più rispetto al giorno precedente, 366 sono i casi riscontrati nell’Asl Centro, 256 nella Nord Ovest, 133 nella Sud est. Per 731 persone l’identificazione è avvenuta in corso di tracciamento, mentre per 24 è l’esito di attività di screening. L’età media è di 44 anni circa (il 19% ne ha meno di venti, il 25% tra 20 e 39, il 30% tra 40 e 59, il 16% tra 60 e 79 anni, mentre il restante 10% conta 80 e più anni).

Nelle ultime ventiquattro ore sono stati analizzati 11500 tamponi: 890317 da febbraio. I soggetti testati ieri, esclusi i tamponi di controllo, 7525.

Su 21017 casi diagnosticati da febbraio, 5947 (in base alla provincia di residenza o domicilio) riguardano Firenze (263 in più rispetto a ieri), 1469 Prato (39 in più), 1436 Pistoia (64 in più), 1787 Massa Carrara (46 in più), 2464 Lucca (102 in più), 2.577 Pisa (80 in più), 1.072 Livorno (28 in più), 1.952 Arezzo (80 in più), 1.018 Siena (44 in più), 745 Grosseto (9 in più). Sono 550 i casi positivi notificati in Toscana ma di residenti in altre regioni.

Complessivamente sono ad oggi 8156 le persone in isolamento nel proprio domicilio, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o perché risultano prive di sintomi (572 in più rispetto a ieri, più 7,5%). Sono 16.211 (252 in più rispetto a ieri, più 1,6%) le persone, non malate ma anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 6.132, Nord Ovest 6.181, Sud Est 3.898).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid sono al momento 359 (37 in più rispetto a ieri, più 11,5%): 308 per l’appunto non in terapia intensiva e 51 in terapia intensiva (5 in più rispetto a ieri, più 10,9%). Degli 11315 pazienti guariti dall’inizio dell’emergenza, 386 lo sono clinicamente (ovvero non hanno più i sintomi dell’infezione) – ventotto in meno rispetto ieri perchè nel frattempo qualcuno è guarito anche da un punto di vista virale – mentre 10.929 (172 in più nell’ultimo giorno, più 1,6%) sono appunto tali a tutti gli effetti, a seguito del doppio tampone negativo che certifica la scomparsa del virus.

Con i due nuovi decessi, le persone che dall’inizio dell’epidemia non ce l’hanno fatta salgono a 1187: 430 a Firenze, 54 a Prato, 84 a Pistoia, 183 a Massa Carrara, 149 a Lucca, 100 a Pisa, 65 a Livorno, 54 ad Arezzo, 33 a Siena e 26 a Grosseto. Nove persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.