Scontro fra un’ambulanza e un’auto alla variante di Ponte a Moriano: 6 feriti e strada interrotta

L’incidente poco prima delle 20 all’altezza di San Giusto di Brancoli: carabinieri sul posto per i rilievi
Grave incidente nella tarda serata di oggi sulla variante di Ponte a Moriano all’altezza di San Giusto di Brancoli. Per cause al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto, si sono scontrati un’auto e un’ambulanza in servizio (si stava recando su un codice rosso) della Misericordia di Marlia.
Subito i soccorsi sul posto che hanno portato cure in totale a sei persone ferite, condotte in codici diversi all’ospedale San Luca di Lucca (4) e all’ospedale di Pescia (2). Al San Luca di Lucca sono stati accompagnati: 1 codice rosso (era a bordo dell’auto), 1 codice giallo 2 codici verdi. A Pescia sono stati portati: 1 codice giallo e 1 codice verde.
Dei sei feriti 4 sono a bordo dell’ambulanza – conducente, due soccorritori ed un osservatore; due a bordo dell’auto.
Dei mezzi di soccorso sono arrivati da Lucca (automedica e ambulanza della Misericordia di Lucca), Castelnuovo (mezzo già in viaggio per altri motivi), Borgo a Mozzano, Ponte a Moriano.
La viabilità coordinata dalla polizia municipale di Lucca, per i rilievi, è stata interrotta a lungo da poco prima delle 20 fino a tarda serata.
“Purtroppo stasera – commenta la Misericordia di Marlia – un nostro mezzo di soccorso poco prima delle 20 ha avuto un brutto incidente frontale, mentre si recava su un codice rosso, con un monovolume che transitava in senso opposto poco dopo la variante di Ponte a Moriano. L’equipaggio composto da 4 persone per fortuna non ha avuto conseguenze gravi ma comunque hanno avuto bisogno di cure, tre sono stati portati a San Luca ed un componente all’ospedale di Pescia per tutti gli accertamenti del caso. Anche i due occupanti dell’altro veicolo sono stati trasportati all’ospedale fortunatamente anche loro non sembrano in gravi condizioni”.
“Purtroppo il mezzo – è il resoconto dei danni – da una prima analisi sembra non sia più utilizzabile mettendo così in difficoltà la nostra associazione che vanta un esiguo parco ambulanze“.