Covid19, aspetta da due settimane l’esito del tampone

Lo sfogo di un padre: “Nessuno risponde alle mail o al telefono”
Dal 3 novembre attendono il tampone per capire se sono guariti dal coronavirus. Una famiglia intera è ostaggio dei ritardi nell’elaborazione degli esiti del test. Un caso che si somma a tanti altri avvenuti nelle ultime settimane, quello raccontato da Valter, un padre di Lucca che lo scorso 23 ottobre, insieme a tutta la sua famiglia, è risultato positivo al coronavirus.
Come lui stesso racconta la famiglia “ha ripetuto il tampone e il 3 novembre e ancora non ho il risultato mio e quello delle mie bambine è arrivato la scorsa settimana. Sono settimane che chiamo che scrivo mail e ancora non ho ottenuto niente. Il dottore di famiglia non mi risponde nemmeno non so cosa fare vorrei tornare al lavoro”.