Tre giovani nei guai per ricettazione e porto abusivo di armi

18 novembre 2020 | 18:34
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Tre giovani nei guai per ricettazione e porto abusivo di armi

Sono stati multati anche per violazione del dpcm coronavirus

Giovani  denunciati per ricettazione e furto aggravato in concorso e per porto abusivo d’arma ed oggetti atti ad offendere e detenzione di stupefacenti, oltre che per violazione del dpcm coronavirus.

La denuncia è scattata grazie ad un’operazione del commissariato di polizia di Forte dei Marmi. Attorno alle 3,30 di stanotte (18 novembre) una volante ha notato un uomo passeggiare con un sacco in mano in una via del centro . Vista l’ora e le normative vigenti imposte dal recente dpcm per le misure relative al contenimento del covi19, decidevano di controllarlo.

Il giovane di anni 21 di origine moldava, al momento del controllo ha mostrato il sacco, all’interno del quale vi era del pane, una confezione di affettati e delle bottiglie d’acqua dichiarando di averli acquistati regolarmente in un vicino forno aperto. Gli agenti però  gli hanno chiesto uno scontrino fiscale della merce che ne comprovasse l’acquisto, ma non lo aveva con sé, e vedendosi ormai scoperto ha confessato di averli rubati in un limitrofo forno ed inoltre non sapeva dare spiegazioni in merito alla sua presenza in quel posto.
Ad aspettarlo poco distante vi erano due amici, un 20enne di origini rumene e un 21enne di origini russe.
I giovani erano giunti in zona a bordo di tre biciclette risultate poi rubate in Lido di Camaiore.

Dall’immediata perquisizione dei tre è emerso che il primo aveva indosso un coltello di genere proibito, un cacciavite e un grammo di hashish.

I tre giovani residenti nella provincia di Firenze, dopo essere stati accompagnati in Commissariato per le procedure di rito, sono stati rilasciati e denunciati  per i reati di ricettazione e furto aggravato in concorso ed inoltre per porto abusivo d’arma ed oggetti atti ad offendere e detenzione di stupefacenti.

Il questore la provincia di Lucca ha emesso a carico dei tre una ordinanza di rimpatrio con foglio di via dal comune di Forte dei Marmi per tre anni.