La banda della ruspa colpisce di notte alla Conad di Altopascio e fugge portandosi via la cassaforte

24 novembre 2020 | 13:14
Share0
La banda della ruspa colpisce di notte alla Conad di Altopascio e fugge portandosi via la cassaforte
La banda della ruspa colpisce di notte alla Conad di Altopascio e fugge portandosi via la cassaforte
La banda della ruspa colpisce di notte alla Conad di Altopascio e fugge portandosi via la cassaforte
La banda della ruspa colpisce di notte alla Conad di Altopascio e fugge portandosi via la cassaforte

I ladri sono arrivati con un mezzo pesante sul quale hanno caricato il forziere

Era da pochi minuti trascorsa la mezzanotte quando un commando di ladri arriva nel piazzale di fronte alla Conad di Altopascio: i malviventi giungono a bordo di un camion, dal cui cassone fanno scendere una ruspa, utilizzandola poi come ariete per sfondare l’ingresso del supermercato, raggiungere la zona del magazzino e arrivare al locale della cassaforte. Una volta qui, sempre con l’aiuto della ruspa, hanno sradicato la cassaforte portandola via dopo averla sistemata sul mezzo pesante a bordo del quale si sono poi dileguati.

Un colpo da manuale quello messo a segno nel supermercato da una banda di malviventi professionisti, molto simile a quelli messi a segno all’Esselunga di Marlia e al distributore Q8 di Porcari, dove furono divelte le colonnine delle casse continue.

Sul raid indagano i carabinieri, che stanno passando al setaccio anche le telecamere a circuito chiuso del supermercato che hanno ripreso la banda in azione. Un colpo grosso, evidentemente studiato nel minimo dettaglio.

I ladri, secondo quanto ricostruito, hanno agito in modo estremamente veloce: sono arrivati approfittando delle strade deserte a causa del lockdown e in pochi minuti sono riusciti ad aprirsi un varco verso il magazzino, individuare la cassaforte e portarsela. Quando hanno distrutto l’ingresso l’allarme, collegato con un istituto di vigilanza privato, è entrato subito in funzione e una pattuglia di guardie giurate si è precipitata sul posto ma dei malviventi non c’era più alcuna traccia: avevano abbandonato la ruspa sul posto, fuggendo con il mezzo pesante, forse con la complicità di qualcuno che faceva da palo.