Evacuazione medica d’urgenza dall’isola d’Elba: si alza in volo l’elicottero

Le condizioni proibitive del mare non hanno permesso il trasporto con la motovedetta
Evacuazione medica d’urgenza dall’isola d’Elba.
Nonostante gli oltre 3 metri d’onda e i quaranta nodi di vento, ieri, (4 dicembre), la motovedetta della guardia Costiera Cp 892 è salpata da Portoferraio in direzione Piombino per effettuare un trasporto medico d’urgenza.
L’intervento, operato su richiesta del 118 e dell’ospedale civile di Portoferraio si è reso necessario a causa delle gravi condizioni di salute di un paziente, ritenute dal personale sanitario non affrontabili localmente, nonché delle proibitive condizioni di vento e mare, che hanno impedito il trasferimento sia con l’elisoccorso Pegaso sia con le unità navali impiegate nel servizio di linea.
Tuttavia, una volta che la motovedetta ha superato il Capo della Vita (località Cavo), l’aggravarsi delle condizioni meteomarine nel Canale di Piombino hanno indotto il personale medico, presente a bordo della motovedetta, a richiedere di non procedere oltre e di rientrare nel porto di Portoferraio, per evitare il peggioramento delle già gravi condizioni di salute del paziente.
Giunta la motovedetta in porto a Portoferraio, il paziente veniva quindi riportato nel locale nosocomio, da dove più tardi veniva imbarcato a bordo dell’elicottero Aw 139, velivolo in grado di affrontare le pessime condizioni meteorologiche, facente base a Sarzana al 1° nucleo aereo della guardia Costiera e medicalizzato all’uopo con personale militare sanitario reso prontamente disponibile dalla Marina Militare e in forza alla vicina base elicotteri di Luni.
Il malcapitato veniva quindi trasportato presso la base dell’Aeronautica di Grosseto per essere poi trasferito all’ospedale di Grosseto.
