Variante Covid, giovane di Massarosa bloccata in Gran Bretagna: “Lascio il posto in aereo per tornare in Italia a chi ha davvero necessità”

La ragazza di Piano di Conca: “Dispiace anche a me non poter abbracciare mia mamma per Natale, ma capisco le priorità di chi è in stato di disagio o non ha casa”
Una voce fuori dal coro. E’ quella di una giovane di Massarosa, che, da anni in Inghilterra, e con il volo prenotato prima del blocco dovuto alla variante Covid 19 esplosa in Gran Bretagna, non ha potuto fare rientro in famiglia, a Piano di Conca, per festeggiare, come ha sempre fatto, il Santo Natale con i suoi cari.
“Sono qui per lavoro, residente in Uk dal 2006 – racconta Federica Dami alla nostra redazione -, anche a me sarebbe piaciuto poter tornare per le feste a Massarosa, questa è la prima volta che non potrò”. “Ma – aggiunge – ci tengo a dire che è giusto che lo Stato dia l’assoluta priorità a chi è in estrema urgenza, altri, come me possiamo, con dispiacere fare questa rinuncia, sperando che presto potremo tornare dai nostri cari”. “Al contrario di molti altri, che leggo cosa scrivono nel gruppo degli italiani bloccati in Inghilterra e che si lamentano, penso che sia giusto lasciare il posto per rientrare a chi è in disagio, e non ha casa – conclude -. Mi dispiace non poter abbracciare mia mamma, sono triste, ma non capisco chi invece sta battendo i piedi per tornare a tutti i costi. Siamo in stato di emergenza”.
Intanto, proprio oggi, è atterrato a Londra l’areo dell’Alitalia, Az 203, partito dall’aeroporto di Fiumicino che riporterà i primi 170 italiani che hanno i requisiti per rientrare che, come noto, sono la residenza in Italia (escluso chi invece risiede in Uk), o necessità urgenti, e la negatività al tampone 72 ore prima di partire, oltre a un alto test da ripetere all’arrivo, osservando comunque due settimane di isolamento.