Madre e figli trovati morti in casa: i corpi erano in avanzato stato di decomposizione

La porta di casa era chiusa dall’interno
Tre cadaveri in avanzato stato di decomposizione. La macabra scoperta questa mattina (30 dicembre) in un’abitazione a Figline Valdarno.
Poco prima di mezzogiorno il personale della polizia municipale di Figline e Incisa Valdarno, con i vigili del fuoco, sono entrati in un appartamento al primo piano di Vicolo Guinelli, trovando i tre corpi: una donna di 77 anni ed i suoi due figli di 51 e 46 anni.
La porta di casa era chiusa dall’interno con doppia mandata.
La segnalazione è partita da alcuni vicini, allarmati per non averli visti da diversi giorni.
Sul posto, per i rilievi, anche i carabinieri del nucleo investigativo e la scientifica dell’Arma
Da un primo esame medico legale il decesso risale a circa un mese e mezzo fa. L’anziana donna – cosi hanno ricostruito i militari dell’Arma – era rientrata dal Venezuela nel 2018 mentre il figlio era rientrato dal Venezuela nel 2008. La morte della 77enne è riconducibile ad una pregressa malattia oncologica mentre i due figli, dopo aver assunto una quantità notevole di medicinali, si sono tolti la vita con l’uso di un coltello (è ancora da accertare se si siano entrambi suicidati o se l’uomo abbia ucciso la sorella e poi si sia tolto la vita. I carabinieri escludono violenze da parte di estranei.
L’appartamento, come il coltello, sono stati posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti.
Le salme sono state trasportate all’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale Careggi per il successivo esame autoptico, come disposto dal pm di turno della procura della Repubblica di Firenze, dottor Gianni Tei.