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Neve in Garfagnana, un’altra notte senza luce per 300 famiglie

2 gennaio 2021 | 17:49
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Neve in Garfagnana, un’altra notte senza luce per 300 famiglie
Neve in Garfagnana, un’altra notte senza luce per 300 famiglie
Neve in Garfagnana, un’altra notte senza luce per 300 famiglie

Proseguono le operazioni di ripristino che non termineranno entro la serata. L’annuncio del presidente della Provincia, Luca Menesini

Situazione Enel in Garfagnana: da oltre 5500 case senza corrente elettrica, in serata sono rimaste 300, per gran parte nel territorio di Castiglione Garfagnana quelle che ancora aspettano di veder tornare l’elettricità.

Ad annunciarlo è il presidente della Provincia, Luca Menesini: “Sono stati portati su dei generatori – ha detto il presidente – per tamponare la situazione in attesa del ritorno alla normalità. Ringrazio l’Unione dei Comuni della Garfagnana, tutti i sindaci, il personale della protezione civile provinciale e intercomunale, la Prefettura di Lucca e la Regione: tutti impegnati perchè nessuno sia lasciato solo nel disagio. Adesso va risolta l’emergenza in modo definitivo. Poi bisogna pensare ai danni e a fare in modo che non succeda mai più. La manutenzione ordinaria deve essere fatta sempre e da tutti”.

“In tutte le circostanze – spiega E-Distribuzione nel monitorare gli interventi – si tratta di gruppi di utenze circoscritti ma diffusi in modo capillare e isolati dal punto di vista geografico, motivo per cui a fronte della risoluzione già avvenuta per molte situazioni specifiche permangono ancora criticità da risolvere nei territori. Le operazioni consistono nella ritesatura dei cavi elettrici abbattuti e, laddove le riparazioni siano particolarmente complesse e richiedano tempi lunghi, nella posa di gruppi elettrogeni: E-Distribuzione ne ha già installati e attivati alcune decine”.

I disagi per le famiglie sono tanti – commenta anchora il presidente Menesini – non avere elettricità significa avere il cellulare scarico, assenza di riscaldamento nel caso di stufe a pellet, scorte di cibo nei congelatori da buttare. Adesso risolviamo l’emergenza e ridiamo a tutti la corrente elettrica. Poi c’è bisogno di capire i danni e avere supporto: per questo ho chiesto lo stato di emergenza regionale”.