Fiom Cgil, ancora minacce al segretario Massimo Braccini

Dopo la busta con il proiettile anche un biglietto sotto la porta della sua abitazione. Il sindacato: “Ci auguriamo che colpevoli vengano presi”
“Dopo la busta con un proiettile ricevuta il 15 dicembre scorso, Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Toscana, ha ricevuto martedì scorso un’ulteriore minaccia, in un biglietto infilato sotto la porta della sua abitazione”.
Così Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil, che prosegue: “Nel continuare a ritenere tali minacce gravissime e inaccettabili la Fiom, a tutti i livelli, esprime ancora una volta tutto il sostegno e la vicinanza a Massimo, colpito per il suo impegno per la difesa dei diritti dei lavoratori”.
“Ci auguriamo – conclude – alla luce di questo ennesimo episodio, che la magistratura e le forze dell’ordine riescano al più presto a trovare i colpevoli dell’accaduto, consentendo a Massimo Braccini di continuare a condurre con serenità il suo lavoro e la sua vita”.