Operato polizia municipale per il ‘caso’ del Portone dei Borghi in commissione, Fp Cisl: “Rischio abuso d’ufficio”

Per il sindacato “sarebbe opportuno evitare un eventuale sconfinamento dei poteri dei rappresentanti politici in quelli dirigenziali”
Dubbi dalla segreteria territoriale di Lucca della Fp Cisl Toscana Nord Ovest sulla convocazione della commissione controllo e garanzia del Comune, fissata per il prossimo martedì (19 gennaio) alle 9, sull’operato della polizia municipale nel ‘caso’ di Portone dei Borghi.
“Apprendiamo – si legge nella nota sindacale – dell’intenzione, da parte di un consigliere comunale, di convocare la commissione al fine di effettuare delle verifiche sull’operato della polizia municipale in merito ai fatti accaduti a Porta dei Borghi. Come Cisl Fp ci permettiamo di esprimere la nostra preoccupazione in merito. Sarebbe opportuno evitare un eventuale sconfinamento dei poteri dei rappresentanti politici in quelli dirigenziali prevaricando quindi i ruoli, che in realtà sono ben evidenziati dal decreto legislativo 165 del 2001″.
“Per di più in questo caso si tratta di compiti di polizia giudiziaria – spiega il sindacato – a cui si aggiungono i servizi speciali di contrasto al Covid svolti sotto il coordinamento dell’autorità di pubblica sicurezza che disciplina le modalità operative con lo strumento dell’ordinanza del questore, trattasi quindi di operazioni, svolte correttamente da parte dei colleghi della polizia municipale di concerto e/o di ausilio con la questura e la prefettura, quindi trattasi di temi, molto delicati, dove è bene fare molta attenzione, poiché il rischio di sconfinare in abusi puniti dal codice penale (vedi abuso d’ufficio)”.
“Alla luce di quanto sopra – conclude la nota – esprimendo naturalmente il nostro sostegno ai colleghi della polizia municipale di Lucca ci permettiamo di suggerire di riflettere con attenzione sui compiti e poteri che eventualmente potrebbe avere la stessa commissione”.