Festa in piazza senza mascherine a Porta dei Borghi, chiusi per 5 giorni quattro locali




Per la polizia municipale hanno continuato a servire bevande rimanendo aperti oltre le 18
Cinque giorni di chiusura a partire da oggi (15 gennaio) e una multa da 400 euro ciascuno, per violazione delle norme contenute nel dpcm coronavirus del 3 dicembre scorso. Un nuovo capitolo delle indagini seguite alle immagini della festa senza mascherine e distanziamento a Porta dei Borghi è stato scritto in queste ore, dopo giorni in cui sono state passate al setaccio le immagini dei video – alcuni anche postati sui social -, che hanno aiutato gli agenti della polizia municipale a fare luce su quanto accaduto venerdì scorso.
Stando agli investigatori, infatti, i locali della piazza avrebbero continuato a rimanere aperti, facendo entrare e uscire i clienti ben oltre le 18, orario in cui è consentita soltanto la vendita da asporto. Ci sono voluti giorni di accertamenti ma le immagini inchioderebbero i pub che in queste ore hanno ricevuto la notifica del provvedimento di chiusura per 5 giorni e la sanzione (se pagata entro 5 giorni sarà di 280 euro).
Una ricostruzione, quella fatta dagli agenti del comando della municipale, che fin dalle 19,30 di quella sera si trovavano sul posto, insieme ai carabinieri, che cozza con quanto affermato dai gestori dei locali in questione – il Ciclo di Vino, il Bardo e De Cervesia –, che avevano spiegato di essersi dovuti chiudere all’interno, dopo aver visto che la situazione era sfuggita di mano. I loro titolari non potranno riaprire se non allo scadere del provvedimento. E’ stato colpito dalla stessa misura anche il titolare di Vinarkia di via Fillungo, in questo caso perché la polizia municipale sostiene che venivano servite bevande ad un bancone esterno al locale, al di fuori dell’orario consentito.
Secondo l’accusa, i locali non si sarebbero limitati a fare vendita da asporto ma avrebbero proseguito a servire al banco, con clienti ch entravano ed uscivano con le bevande in mano. I gestori hanno però dato una versione diversa, spiegando di aver invitato le persone che si stavano raccogliendo in piazza e nel locale ad allontanarsi e a rispettare le norme di sicurezza contro il contagio.
Le indagini, ad ogni modo, sono tutt’altro che concluse: altre sanzioni sono infatti in arrivo. Gli agenti stanno procedendo infatti con l’identificazione dei partecipanti alla festa di piazza, che hanno violato le regole del distanziamento e dell’obbligo della mascherina dando vita ad uno spettacolo che una volta rilanciato sui social ha fatto il giro del Paese finendo anche sui tg e i quotidiani nazionali. Un atteggiamento bollato come sconsiderato dall’amministrazione e in particolare dal sindaco Alessandro Tambellini e dall’assessore Francesco Raspini che hanno stigmatizzato i fatti.
Adesso si aggiungono nuove accuse, che colpiscono i titolari dei locali in questioni: secondo gli investigatori infatti avrebbero continuato a servire al banco i drink ben oltre l’orario consentito. Accuse che, per la polizia municipale, hanno trovato conferme nelle immagini della telecamera che è puntata proprio sulla piazza e che avrebbe ripreso un continuo via vai dai locali finiti sotto la lente degli inquirenti.
Intanto, in serata, per verificare il rispetto delle chiusure ed evitare che si creassero assembramenti sono stati effettuati specifici controlli qui, e in centro storico, da parte delle forze dell’ordine.