Antitrust, multa da oltre dieci milioni a Ticket One per abuso di posizione dominante

Sanzionate una serie di condotte volte, secondo l’autorità, a limitare la concorrenza e controllare i prezzi. La controllata Cts Eventim ha la maggioranza delle quote D’Alessandro e Galli
Multa a Ticketone per abuso di posizione dominante nella vendita dei biglietti dei concerti,
L’autorità garante della concorrenza e del mercato ha irrogato una sanzione di oltre 10 milioni di euro al gruppo Cts Eventim-TicketOne per abuso di posizione dominante. La Cts Eventim è titolare del 60 per cento delle azioni della D’Alessandro e Galli, società che organizza i concerti del Lucca Summer Festival.
Secondo l’antitrust, il gruppo, che opera nel mercato italiano della vendita di biglietti per eventi live di musica leggera attraverso TicketOne, ha attuato “una complessa strategia abusiva di carattere escludente che ha precluso agli operatori di ticketing concorrenti la possibilità di vendere, con qualsiasi modalità e tramite qualsiasi canale, una quota particolarmente elevata di biglietti per eventi live di musica leggera”.
L’antitrust, spiega il comunicato ufficiakle, ha segnalato “che la strategia attuata da TicketOne si articola in una serie di condotte, attuate almeno dal 2013 e ancora in corso, che consistono nella stipula di contratti di esclusiva con i produttori e gli organizzatori di eventi live di musica leggera, nelle acquisizioni dei promoter nazionali Di and Gi Srl, Friends & Partners SpA, Vertigo Srl e Vivo Concerti Srl, nell’imposizione dell’esclusiva sui promoter locali, nella stipula di accordi commerciali con gli operatori di ticketing di dimensione minore o locale e nei comportamenti di ritorsione e boicottaggio nei confronti del gruppo Zed, anche per escludere dal mercato rilevante Ticketmaster, un nuovo operatore di ticketing”
“L’attuazione della strategia abusiva del gruppo – sottolinea ancora il garante – ha danneggiato anche i consumatori perché l’impresa dominante ha potuto praticare commissioni di vendita dei biglietti per eventi live di musica leggera superiori a quelli dei concorrenti, limitando inoltre le possibilità di scelta e di acquisto dei consumatori tra i diversi operatori di ticketing”.
Dal canto suo TicketOne ha respinto fermamente in una nota “rle affermazioni contenute nel provvedimento dell’autorità secondo cui la società avrebbe messo in atto un abuso di posizione dominante”. “L’autorità – sostiene TicketOne – ha preso una decisione manifestamente inappropriata, basata su una definizione del mercato rilevante errata e in violazione di norme imprescindibili in materia”.
TicketOne ha annunciato il ricorso al Tar “ed è fiduciosa, anche alla luce della precedente giurisprudenza sulle decisioni dell’antitrust, che anche questo provvedimento sarà revocato“.