Una notte con gli occhi puntati sul Serchio. Smottamenti interrompono strade in Valle, alberi sradicati dal vento

23 gennaio 2021 | 08:31
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Una notte con gli occhi puntati sul Serchio. Smottamenti interrompono strade in Valle, alberi sradicati dal vento
Una notte con gli occhi puntati sul Serchio. Smottamenti interrompono strade in Valle, alberi sradicati dal vento
Una notte con gli occhi puntati sul Serchio. Smottamenti interrompono strade in Valle, alberi sradicati dal vento
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Una notte con gli occhi puntati sul Serchio. Smottamenti interrompono strade in Valle, alberi sradicati dal vento
Una notte con gli occhi puntati sul Serchio. Smottamenti interrompono strade in Valle, alberi sradicati dal vento

La piena passa senza conseguenze. Frane e piante sulla viabilità, superlavoro per vigili del fuoco e protezione civile

Una notte con gli occhi puntati sul fiume Serchio, con un territorio piegato dal vento forte e dai temporali che hanno provocato frane, soprattutto in Valle del Serchio, e la caduta di alberi sulla sede stradale.

Una raffica di interventi dei vigili del fuoco che non si sono mai fermati nel corso della notte per intervenire nelle situazioni di necessità, in collaborazione con le protezioni civili comunali e della provincia.

A Borgo a Mozzano, nella notte, il fiume Serchio è tornato a fare paura ma fortunatamente non ci sono stati allagamenti. La piena è passata da Lucca attorno alle 8 di stamani (23 gennaio) senza conseguenze.

“Il fiume, per fortuna, è sotto controllo – rassicura il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti -. La paura, come spesso accade, c’è stata, infatti eravamo pronti, amministratori ed operai, a fare tutto quanto era necessario per intervenire. Siamo contenti che sia bastato il presidio. Sul territorio c’è qualche smottamento su cui agire; in particolare la panoramica rimane chiusa fino a nuova comunicazione”.

Mobilitazione della protezione civile per monitorare la piena del Serchio anche a Lucca: “Le forti piogge e l’aumento della temperatura che sta sciogliendo la neve in montagna – osserva l’assessore Francesco Raspini – hanno di nuovo determinato l’innalzamento del Serchio. La piena sta passando adesso da Piaggione con una portata intorno ai 1000 metri cubi quindi non particolarmente preoccupante. Come sempre in questi casi, la Protezione Civile è operativa da ieri sera – insieme ai tecnici della Regione Toscana e del Consorzio di Bonifica – per monitorare la situazione, tutti pronti ad intervenire in caso di necessità”.

Intanto nel corso della notte è stata chiusa al transito da stanotte la SP55 di Boveglio (Villa Basilica), interrotta per una frana all’altezza della cartiera Ponte d’oro, appena sopra la località Pracando. Gli addetti della Provincia di Lucca e la ditta specializzata stanno lavorando alla rimozione dei detriti e delle alberature franate stanotte sulla sp 55 di Boveglio, chiusa al transito.

Al momento i tecnici stanno effettuando delle valutazioni sul versante lato monte prima della località Pracando (Villa Basilica) a causa di una caduta massi. Le ditte hanno risolto uno dei due smottamenti sulla strada e Pracando non è più isolata, essendo raggiungibile da Collodi.

Pracando è raggiungibile da Villa Basilica, mentre Colognora invece passando da Bagni di Lucca.

Sul posto da stanotte ci sono gli addetti della Provincia di Lucca e gli operai della ditta incaricata per rimuovere lo smottamento.

Nel comune di Pescaglia, a Piegaio, la strada è stata interessata da una grossa frana e la viabilità è attualmente interrotta.

In serata la situazione non è migliorata. A fare i maggiori danni è stato il vento, con decine di interventi dei vigili del fuoco per alberi abbattuti sulla sede stradale e linee elettriche interrotte.