Trasforma un appartamento in maxi serra per marijuana e canapa: in manette un 52enne

28 gennaio 2021 | 15:40
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Blitz di polizia e municipale ad Altopascio: sequestrate oltre 170 piantine

Aveva realizzato una serra rudimentale, con 106 piantine di marijuana e 76 di canapa. Una vera e propria serra della droga, che la polizia in collaborazione con la municipale di Altopascio ha scoperto nella serata di ieri (27 gennaio) in un immobile isolato di proprietà di M.D.M., 52 anni, di Altopascio, che è finito in manette con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti.

L’appartamento di quattro stanze, individuato dalla polizia municipale insieme alla squadra mobile a seguito di informazioni confidenziali acquisite sul territorio, era stato svuotato dell’arredamento ed interamente occupato dalle piante e da decine di lampade alogene, ventilatori, stufe per il riscaldamento dell’ambiente, tubi per il ricambio dell’aria, timer e termostati.

Un vero e proprio laboratorio di straordinarie dimensioni venuto alla luce dopo attente attività di osservazione sul territorio. All’ingresso dell’appartamento era presente un piccolo monitor collegato alla telecamera esterna che controllava la porta dell’abitazione; tutte le finestre erano internamente coperte da pareti di cartongesso per impedire la visuale dall’esterno.

Oltre alle 106 piantine, sono stati poi rinvenuti e sequestrati 76 virgulti di canapa.

Dalla perquisizione domiciliare, che ha permesso il rinvenimento di scontrini relativi agli acquisti del materiale utilizzato per la coltivazione delle piante di canapa, è emerso che tale attività è stata avviata tra l’ottobre e dicembre 2020.

Insieme allo stupefacente è stato sottoposto a sequestro l’appartamento che ospitava la coltivazione illegale e sono in corso accertamenti su eventuale furto di energia elettrica.

L’arrestato, convocato dai poliziotti dopo l’irruzione, ha cercato di giustificarsi dichiarando di avere subaffittato l’appartamento a persone di cui non ricordava il nome e in assenza di contratto.

All’esito della direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari.

Esprime soddisfazione per i risultati dell’operazione il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio: “È una collaborazione che cresce e che porta a continui risultati quella tra la polizia municipale e le altre forze dell’ordine sul nostro territorio, questura di Lucca e carabinieri. Anche in questa ultima vicenda la collaborazione e la presenza di altri operatori di polizia sul nostro territorio ha consentito di ripristinare la legalità, per questo motivo voglio ringraziare il questore di Lucca e tutti gli operatori di polizia, il comandante della Polizia Municipale e gli agenti del nostro comando. Credo davvero che la presenza tangibile e continuativa sul territorio sia ciò che consente di fare una reale prevenzione, in favore dei cittadini. La strada da seguire è questa, una strada che ho condiviso spesso proprio con le forze dell’ordine e che porta a risultati evidenti, sotto gli occhi di tutti”.