Riaperto il ponte di Calavorno dopo i controlli dei vigili del fuoco



L’ira dei sindaci per il caos viabilità. Remaschi: “Problema di tutta la Valle”. Andreuccetti: “Pazienza oltre il limite”
“Il ponte di Calavorno è riaperto al traffico. Ci fossero nuove disposizioni, ma ci auguriamo di no, sarà mia cura comunicarle“. È questo l’aggiornamento del sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, avvenuto poco dopo le 20, che annuncia la riapertura del ponte.
https://www.serchioindiretta.it/mediavalle/2021/02/01/brennero-chiuso-ancora-lunghe-code-al-ponte-di-calavorno-e-necessario-un-nuovo-progetto-di-viabilita/116630/
La momentanea chiusura era avvenuta in seguito ad una segnalazione sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i tecnici della Provincia di Lucca per effettuare le opportune verifiche sulla stabilità dell’infrastruttura (foto di Yamila Bertieri), che aveva reso ulteriormente complicata la viabilità nella Valle.
Durissimo, sul tema, il commento del sindaco di Coreglia, Marco Remaschi: ” Il ponte di Calavorno è regolarmente aperto. È rimasto chiuso per circa due ore per permettere ai vigili delfFuoco e ai tecnici della Provincia di Lucca di fare le verifiche di staticità in seguito a una segnalazione: verifiche che hanno dato esito positivo e quindi la circolazione è stata riaperta. Comprendo il disagio di chi si trovava lì e capisco molto bene il disagio di chi si trova intasato ogni giorno, a causa dei lavori di Anas sul Brennero, che tardano a essere conclusi. Anzi, rispetto alla tabella di marcia iniziale ci sono ancora ritardi e questo non è più tollerabile: le persone hanno bisogno di risposte e i tempi vanno rispettati, perché qui ne va del collegamento di una parte della Mediavalle con il resto della provincia di Lucca”.
“Non voglio dilungarmi sulle scorrettezze istituzionali e sulle mancate comunicazioni che, anche oggi, sono accadute – prosegue – Mi basta dire che ho scritto a Provincia di Lucca e alla prefettura dieci giorni fa per chiedere la massima attenzione rispetto alla situazione del ponte di Calavorno, per essere rassicurato sulla stabilità del ponte stesso, per effettuare le dovute verifiche e per potenziare la presenza delle forze dell’ordine, così da agevolare il traffico e, soprattutto, la vita dei cittadini. Non ho neppure ricevuto risposta”.
“Poi stasera, in seguito a una segnalazione di un cittadino, il ponte è stato chiuso – dice Remaschi – Non sono neanche stato chiamato, cosa che a me pare dovuta e che, soprattutto, avrebbe consentito di rendere più tempestive le comunicazioni e di attivare la polizia municipale per dare indicazioni alle persone. Io sono d’accordo alle verifiche di stabilità, sono d’accordo agli interventi che garantiscano la massima sicurezza delle persone, sono stato il primo a chiedere che le autorità competenti si muovessero in questo senso. Ma non posso e non potrò mai essere d’accordo con chi si comporta dividendo i cittadini tra quelli di serie A e quelli di serie B”.
“Il problema della frana sulla statale del Brennero, i ritardi di Anas, il congestionamento del traffico sul ponte di Calavorno e sulla Fondovalle di Coreglia – conclude – non sono un problema solo per Coreglia o per Bagni di Lucca. Sono un problema di tutta la Valle del Serchio e, anzi, di tutta la provincia di Lucca. Solo affrontando con questa mentalità i problemi della viabilità del nostro territorio, potremo dare ai nostri territori nuove opportunità. Sarebbe l’ora che lo capissero coloro che ricoprono incarichi sovracomunali. Vergogna”.
Il primo commento era stato proprio del sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti: “C’è l’assoluta necessità – dice – come ho detto e ribadito in più sedi e più volte, che Anas acceleri gli interventi per aprire quanto prima la Statale 12 del Brennero. Bisogna poi accelerare nella maniera più assoluta sull’investimento per la messa in sicurezza della stessa lato fiume. Noi comuni, di concerto con la Regione (che ringrazio per il finanziamento sul progetto di fattibilità del ponte Borgo- Socciglia), portiamo avanti i progetti complessivi per i ponti sul Serchio, di cui c’è davvero necessità“.
“Anas è chiamata a velocizzare la propria azione – conclude – a non far sentire solo un territorio, ad ovviare, con un intervento celere e risolutivo, ad un problema che investe la sicurezza e la qualità della vita di tutta la nostra gente. Noi poniamo la questione da sette anni, e con forza (se volete vi faccio la cronistoria). L’urgenza è totale. La pazienza mia e della nostra gente è oltre il limite“.
https://www.serchioindiretta.it/mediavalle/2021/01/30/brennero-borgo-e-bagni-chiedono-un-tavolo-urgente-con-regione-e-anas-e-ribadiscono-necessari-due-nuovi-ponti/116564/
Duro anche il commento dell’amministrazione di Bagni di Lucca: “Il Ponte di Calavorno in questo momento è chiuso. Bene la verifica, ma è inaccettabile. Non abbiamo ancora comunicazioni ufficiali, ma sappiamo che a seguito di una segnalazione sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri a chiudere il transito sul ponte. Adesso saranno necessarie delle verifiche per garantire la sicurezza. La necessità di una viabilità sicura è assoluta! Ribadiamo l’urgenza della messa in sicurezza del Brennero e continuiamo portare avanti i progetti per i due ponti sul Serchio”.
“Attualmente il ponte di Calavorno è stato riaperto – aggiorna anche il Comune di Bagni di Lucca – Seguiranno ulteriori verifiche“.
“Servono verifiche urgenti e approfondite al ponte di Calavorno chiuso, in serata, e poi riaperto dalle forze dell’ordine. Un ponte sul quale, quotidianamente, si riversa un flusso di traffico importante dopo la chiusura della statale del Brennero, tra il Ponte del Diavolo e la Fontana di Chifenti. Nel giro di tre mesi si è mostrata in modo lampante l’assoluta mancanza di investimenti nella Valle del Serchio”. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Vittorio Fantozzi, il consigliere provinciale di Lucca, Riccardo Giannoni, ed il consigliere di maggioranza del Comune di Castiglione di Garfagnana, Roberto Tamagnini.
“A questo punto – conclude – non è più rinviabile un piano Marshall per le infrastrutture. Purtroppo, si tratta di carenze di manutenzione e investimenti che da anni, noi di Fratelli d’Italia, denunciamo a tutti i livelli. C’è sconforto e grande preoccupazione per un territorio e per i suoi residenti ostaggio di una viabilità inesistente”.