Attaccati dalle gazze ogni volta che escono di casa: “Costretti a difenderci con gli ombrelli dagli assalti”

17 febbraio 2021 | 11:12
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Il gruppo di volatili ha ferito anche alcuni abitanti di un complesso di 6 villette a Maggiano

Ormai devono uscire di casa aprendo l’ombrello, anche quando non piove. E’ l’unico strumento – insieme ai cappelli – che sono riusciti finora a trovare contro gli attacchi di 3 gazze, che stanno infestando un gruppo di 6 villette, in via Sarzanese a Maggiano. Da due settimane, anche solo andare sul balcone può essere un’esperienza da dimenticare. Appena i volatili si rendono conto che c’è qualcuno fuori, volteggiano sulla sua testa e col grande becco nero si avventano sulla testa e sul collo. In cerca di cibo, forse, ma con metodi decisamente poco urbani.

E’ diventato un vero e proprio incubo per gli abitanti della zona, che dello sfortunato quanto singolare caso hanno avvisato le forze dell’ordine, a cominciare dalla polizia provinciale, fino ai carabinieri forestali. Attraverso Anpana, cui si sono rivolti in prima istanza, i residenti della zona hanno attivato l’ufficio caccia della Regione, l’unico referente per attivare il servizio di cattura degli esemplari molesti.

“Stiamo vivendo una situazione incredibile – racconta Daniela Capocchi, una della abitanti che sta subendo da due settimane gli attacchi delle gazze -: non possiamo letteralmente uscire di casa. Ho tre bambine e nelle altre villette ci sono altri minori. Temiamo che qualcuno possa farsi seriamente del male. L’altro giorno una gazza è riuscita a ferirmi ad un orecchio ma è andata bene. Cosa potrebbe accadere se ferissero uno dei nostri figli? Sono splendidi volatili, ma il loro comportamento ci sta davvero preoccupando”.

E’ per questo che Daniela si è dapprima rivolta all’Anpana: “Purtroppo non trattandosi di pulli loro non hanno competenza sulla cattura delle tre gazze adulte e ancora oggi aspettiamo che la situazione risolta. Dal responsabile dell’ufficio caccia ci è stato risposto che manderanno un ufficiale della polizia municipale per verificare la situazione. Mi auguro che avvenga il prima possibile e che sia attivata la procedura per allontanare quei volatili perché sentiamo che è a rischio la nostra incolumità”.

Un caso davvero singolare, quello di Maggiano, ma tuttavia non isolato. In altre città questi volatili, spinti dalla ricerca di cibo facile, si sono resi protagonisti di simili attacchi ma nel paese dell’Oltreserchio sembrano essersi concentrati su quel gruppo di 6 villette. “Abbiamo messo dei volantini al bar, sperando che quelle gazze siano di qualcuno che possa venirsele a riprendere ma temiamo che possano essere selvatiche e allora sarà ancora più difficile che la situazione si possa risolvere da sola”.

Tutto è cominciato due settimane fa quando una quarta gazza, la più piccola, si è posata sul davanzale di una delle case: “Le abbiamo dato da mangiare ed è iniziato il nostro incubo – racconta Daniela -. Da allora abbiamo deciso di non farlo più, ma gli attacchi sono proseguiti”.