Violenta una prostituta e poi la rapina: arrestato

L’ha picchiata pretendendo un rapporto senza protezione: individuato dai carabinieri
E’ accusato di aver violentato una prostituta e poi di averla rapinata. Con queste accuse ieri mattina (16 febbraio) i carabinieri di Massarosa, al termine di una delicata indagine, hanno arrestato Jonathan Fallani, 36enne fiorentino, accusato di di violenza sessuale, rapina aggravata, lesioni personali e porto di armi atte ad offendere, commessi a fine gennaio scorso a Massarosa.
I fatti risalgono allo scorso 29 gennaio quando il 36nne, stando alla ricostruzione dell’accusa, dopo aver preso un appuntamento tramite un annuncio su un sito di incontri, si è recato a Massarosa in un appartamento in uso ad una giovane prostituta.
Dopo aver consumato un rapporto sessuale a pagamento, l’uomo ha richiesto alla ragazza un rapporto non protetto ricevendo un secco rifiuto. Davanti al rifiuto, l’uomo ha prima colpito la ragazza con schiaffi e pugni al volto poi le ha puntato un coltello alla gola e l’ha costretta a subire un altro rapporto sessuale non protetto facendosi infine consegnare la somma di 500 euro e dileguandosi di corsa.
La giovane, subito dopo essere riuscita a chiamare i carabinieri, è stata portata al pronto soccorso da dove poi è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni. I militari dell’Arma hanno subito avviato le prime indagini e, tramite la visione di alcune telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi dell’appartamento della ragazza, sono riusciti a risalire all’autovettura utilizzata dall’uomo per la fuga.
Dopo qualche ora, inoltre, i carabinieri sono riusciti ad identificare l’uomo che, successivamente, è stato anche riconosciuto dalla vittima.
A questo punto, i militari hanno fornito gli elementi raccolti alla Procura di Lucca che, condividendo a pieno le risultanza investigative, ha emesso apposita ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’aggressore.
Dopo alcuni giorni di ricerche, i carabinieri ieri mattina hanno rintracciato il soggetto in un’abitazione in provincia di Firenze e lo hanno arrestato in esecuzione del provvedimento cautelare. Successivamente alla perquisizione che ha consentito di rinvenire il coltello utilizzato contro la vittima, l’uomo è stato poi condotto presso la casa circondariale di Prato.