Colombini a Cantini: “Mia querela già partita, occhio alle liti temerarie”

27 febbraio 2021 | 13:17
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Colombini a Cantini: “Mia querela già partita, occhio alle liti temerarie”

Continua la polemica a distanza dopo il consiglio comunale aperto sul dopo Covid

Non si fa attendere la replica di Andrea Colombini al capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini, che ha annunciato querela nei suoi confronti.

“In merito all’intervento del signor Cantini – dice Colombini – con il quale si annuncia querela nei miei confronti per presunte offese alla onorabilità della scuola ove egli insegna (in base a mie presunte affermazioni verso questa scuola), gradisco specificare che io non ho meditato querela verso i tre consiglieri del Pd che hanno scritto frasi a mio giudizio infamanti su di me e sulla mia reputazione, firmandole e indirizzandole a me con nome e cognome perché la querela è già partita“.

Inoltre, prosegue Colombini “se il signor Cantini – dice – pensa di esser stato calunniato, bene ha fatto a querelare: vorrei però ricordargli l’esistenza del nobile istituto della lite temeraria. Ma sicuramente i suoi legali sapranno ben consigliarlo”. Infine “il sottoscritto, non avendo mai sostenuto esame di abilitazione alla professione, non può definirsi ragioniere. Se Cantini o chiunque altro vuole rivolgersi a me potrà farlo usando i titoli (legali e riconosciuti) che il sottoscritto ha ed espone. Oppure potrà chiamarmi signor Colombini, evitando cadute di stile“.

“Sta di fatto che quando qualcuno – conclude Colombini – facendo nomi e cognomi e firmandosi con nome e cognome, si permette di offendere, la querela scatta quasi spontanea. In altri casi, ci sarà da divertirsi”.