Frane e caduta massi, si fa la mappa del rischio dei versanti di tre strade provinciali

28 febbraio 2021 | 08:56
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Frane e caduta massi, si fa la mappa del rischio dei versanti di tre strade provinciali

Ai raggi X anche la Lodovica a Rivangaio dove nel 2015 un masso colpì un’auto uccidendo il conducente

Un incarico per verificare la sicurezza di alcuni versanti montuosi lungo alcune delle più trafficate strade provinciali, in primo luogo la Lodovica. Ai raggi X torna nuovamente il tratto di strada in località Rivangaio, dove il 5 marzo del 2015 un imprenditore 41enne di Camporgiano incontrò la morte, quando un masso, staccatosi dal monte sopra la strada, colpì la sua auto che viaggiava in direzione di Lucca. Ma gli eventi atmosferici, sempre più estremi anche in Lucchesia, spingono la Provincia di Lucca a non abbassare la guardia dopo i primi interventi di messa in sicurezza.

E’ per questo motivo che Palazzo Ducale ha affidato ad un geologo le valutazioni del caso su questo tratto di provinciale ma anche sulla viabilità di Arni e di Valdarni, le provinciali 10 e 13, strade piuttosto esposte ad eventi franosi che potrebbero mettere a rischio l’incolumità degli automobilisti.

L’affidamento rientra nell’ambito di un finanziamento provinciale di 150mila euro per il biennio 2020-2021 che prevedeva, infatti, lo studio sulla messa in sicurezza di questi tre versanti. Con 75mila euro del fondo si è deciso di finanziare una prima serie di valutazioni sui versanti di Arni e Valdarni e di provvedere ad un primo stralcio per la sp 2 Lodovica in località Rivangaio. Il geologo Andrea Biagioni, cui è andato l’incarico, dovrà occuparsi di analizzare i versanti dettagliando i tratti più pericolosi per progettare il ripristino dei dissesti o mitigare il rischio sulle tre strade oggetto della specifica indagine.