
Sequestrati pc e cellulari. Lo scorso 20 febbraio aveva partecipato, a Milano, a una protesta No Vax invitando i partecipanti a bruciare le mascherine in piazza
Incitava i suoi followers sui social a spargere il virus del Covid, e l’uomo, un 51enne di Massa Carrara, è finito nei guai:la Digos di Milano e del capoluogo apuano, dopo avergli perquisito la casa, lo ha denunciato per istigazione a delinqquere e disobbedire alle leggi, offesa all’onore e all’onore e la prestigio del presidente della Repubblica e discriminazione razziale, etnica e religiosa. La polizia postale gli ha anche sequestrato il pc, tre cellulari e i profili Facebook.
L’uomo, lo scorso 20 febbraio, aveva partecipato, a Milano, a una protesta No Vax, invitandoi partecipanti a violare le prescrizioni anti Covid, chiedendo anche di bruciare le mascherine in piazza.
“Dal momento in cui ci mettiamo la mascherina, perdiamo noi! Deve perdere lo Stato. La mascherina non ce la si mette! – una delle frasi in diretta sui social. Poi se l’era presa anche con Sanremo, minacciando di “fare un macello”, “caricare la polizia” e di “far saltare il baroccio”.
Poi altre frasi: “Il Covid è la più grande truffa della storia di tutti i tempi. È stato creato dal Nuovo Ordine Mondiale per distruggere l’economia di tutti i paesi! È il simbolo della sudditanza al potere economico! Io sto con chi vuole cacciare quel p… di Mattarella e quel m… di Draghi”.“