Il caso

Al centro massaggi il mercato del sesso: scatta il sequestro

4 marzo 2021 | 10:37
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Al centro massaggi il mercato del sesso: scatta il sequestro

Blitz dell’Arma a Quarrata: trovati lubrificanti, preservativi e soldi contanti

Centro massaggi sotto sequestro a Quarrata.

I carabinieri hanno portato alla luce un vero e proprio amercato del sesso che aveva luogo all’interno di quello che in teoria avrebbe dovuto essere solo un centro massaggi e che vedeva fra i clienti anche persone provenienti dalle province vicine, Lucca compresa.

Gli accertamenti dei militari hanno permesso di scoprire che dietro le immagini floreali a colori tenui e l’insegna apparentemente innocua di centro muscolare rilassante, si nascondeva in realtà un intensa attività di sfruttamento della prostituzione, dove i clienti potevano ricevere varie prestazioni sessuali.

Da alcune settimane infatti i carabinieri avevano riscontrato un crescente via vai di persone al Centro benessere e hanno così deciso di effettuare un più attento monitoraggio dell’area con servizi di osservazione in abiti borghesi.

Contestualmente sono state effettuate delle ricerche on line sui numeri di telefono sponsorizzati nelle insegne del centro ed è emerso che i numeri erano collegati ad annunci erotici fortemente espliciti e chiaramente riconducibili a rapporti sessuali.  Negli annunci, oltre alla natura dei servizi forniti e all’assoluta riservatezza delle ragazze, veniva particolarmente enfatizzata l’attenzione alla cura dell’igiene e alla santificazione degli ambienti, quasi a voler rassicurare potenziali clienti da eventuali preoccupazioni legate alla attuale situazione pandemica.

Nel corso dell’attività, è emerso che all’interno del centro vi erano tre donne di nazionalità cinese che di fatto utilizzavano i locali per fornire prestazioni sessuali, con un tariffario ben preciso a seconda delle richieste dei clienti, che potevano consumare anche rapporti completi per la somma di 50 euro che venivano consegnati direttamente alle interessate.

Una volta raccolti tutti gli elementi, i carabinieri hanno effettuato un accesso all’interno dello stabile, suddiviso in piccoli ambienti con lettini, dove hanno trovato le tre donne in abbigliamento intimo, profilattici, creme lubrificanti e contanti.

Nei confronti di una di loro, sprovvista di permesso di soggiorno, sono state avviate le procedure per l’espulsione.
Il locale è stato quindi sottoposto a sequestro preventivo ed il titolare dell’esercizio, un quarantaseienne cinese residente in Campania, denunciato per favoreggiamento della prostituzione.