Inquinamento al Chiesone, il tribunale nomina un perito

Polis in liquidazione ha fatto causa a Italgas e chiede l’indennizzo dei costi di bonifica
Sarà una perizia del tribunale di Lucca a stabilire l’origine dell’inquinamento dell’area del Chiesone di San Concordio e a quantificare il danno provocato e la spesa sostenuta dalla società Polis Srl, in liquidazione, per i lavori di bonifica della zona, dove saranno realizzati i progetti dei quartieri social. A decidere la nomina di un Ctu, nell’ambito della causa con la quale la società municipalizzata in liquidazione ha chiesto a Italgas Reti a indennizzare e risarcire l’attività svolta per eliminare l’inquinamento del suolo, è stato il giudice istruttore di fronte al quale è aperto il provvedimento civile.
Domani (17 marzo) nell’udienza fissata in tarda mattinata è previsto il conferimento dell’incarico all’ingegner Maurizio Orsini, cui seguiranno le indagini del caso delegate dal tribunale. In ballo, stando alla società partecipata, che come è noto, è da tempo in liquidazione, ci sarebbe un milione e 371mila euro, costi che sarebbero stati sostenuti per risolvere la situazione di inquinamento ambientale, che tiene banco ormai da anni.
Dal canto loro, società e Comune si armano di consulenti di parte, che dovranno in qualche modo esaminare i risultati del Ctu per il proseguimento della causa. Con questo obiettivo, l’amministrazione comunale ha deciso, proprio in vista dell’udienza di domani, di affidare l’incarico di consulente di parte a Simone Basili.