In tanti all’addio all’ex sindaco Mauro Favilla

18 marzo 2021 | 16:03
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In tanti all’addio all’ex sindaco Mauro Favilla
In tanti all’addio all’ex sindaco Mauro Favilla
In tanti all’addio all’ex sindaco Mauro Favilla
In tanti all’addio all’ex sindaco Mauro Favilla

Tambellini ha ricordato il politico ed ex primo cittadino scomparso all’ospedale San Luca

Una chiesa di Santa Maria Foris Portam piena di autorità civili e rappresentanti della politica cittadina ha accolto oggi pomeriggio (18 marzo) l’ultimo saluto all’ex sindaco di Lucca, Mauro Favilla, scomparso all’ospedale San Luca, dove si trovava ricoverato nell’area covid, martedì scorso (16 marzo).

Nelle prime file della chiesa hanno preso posto i familiari, sconvolti per lagrave perdita. Attorno a loro, idealmente, si è stretta la città che nei giorni scorsi ha espresso il suo cordoglio per la morte di Favilla. Un politico navigato e stimato non solo fra le fila della coalizione di centrodestra ma anche nel centrosinistra.

Le prime parole per ricordarlo sono state quelle dell’arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, che ha presenziato il suo funerale: “Molte persone ci sono mancate in questo anno a Lucca – ricorda – Un anno difficile che ha visto la scomparsa di imprenditori, uomini d’affari e politici, ma tutto passa, è solo Dio che resta ed è a lui che bisogna dedicare la nostra esistenza. Mauro come uomo si è speso per gli altri, per il popolo, pagando con il suo stesso tempo. Una persona che ha vissuto il suo ruolo politico come una missione e che proprio la fede ha incoraggiato a fare. Non sono molti gli uomini che si spendono per gli altri ed è di questo genere di uomini di cui abbiamo veramente bisogno”.

Anche il primo cittadino, Alessandro Tambellini, ha preso la parola, per tracciare un ricordo del collega che alla tornata elettorale del primo mandato era stato il suo sfidante.

Accanto alla dimensione pubblica ricordo l’uomo, Mauro, che veniva a trovare sua zia, quando lo incontravo si scherzava e si discuteva al di fuori della dimensione politica – dice il sindaco Tambellini durante l’intervento – Mauro Favilla è stato una persona con cui ho avuto molte interlocuzioni al di fuori della vita politica, ci sentivamo spesso per telefono. L’ultima volta è stato otto giorni fa, mi diceva di aver superato la fase peggiore e contavamo di rivederci a breve. Sapere che Mauro non c’è più è stata una triste sorpresa perché pensavo di rivederlo”.

“La capacità di Mauro – conclude Tambellini – era quella di saper far politica con la moderazione e l’oculatezza di pensiero e questo deve esserci di insegnamento in un momento difficile come quello di oggi”.

Erano presenti i rappresentanti politici del centrodestra – da Forza Italia a Fdi – ma anche del centrosinistra, insieme a molti consiglieri comunali e all’assessore regionale Stefano Baccelli.

Intanto, nel giorno del suo funerale, a nome di tutto l’istituto superiore di studi musicali Boccherini, il direttoreFabrizio Papi e il vicedirettore GianPaolo Mazzoli esprimono cordoglio per la morte di Mauro Favilla, fautore dei primi e importantissimi passi che hanno portato il conservatorio alla soglia della statizzazione.

Prima da sindaco, con l’acquisizione e la ristrutturazione di palazzo Lippi, oggi sede del conservatorio, e poi da senatore, quando sottoscrisse un disegno di legge per la statizzazione degli istituti pareggiati di Lucca, Bergamo e Catania e poi, durante la XII legislatura, quando presentò il disegno di legge che prendeva le mosse dalla convenzione tra Comune di Lucca e Stato in base alla quale il Comune aveva restaurato palazzo Lippi, Favilla ha sempre dedicato molta attenzione all’Istituto, seguendone con passione non solo le vicende amministrative, ma anche le attività formative e culturali.