Versilia, casi ancora in crescita. Campani: “I dati sono preoccupanti”

20 marzo 2021 | 18:08
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Versilia, casi ancora in crescita. Campani: “I dati sono preoccupanti”

Il punto sui dati fatto dal sindaco Del Ghingaro in consiglio comunale

Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha riunito oggi (sabato 20 marzo) alle 16, in via informale, il consiglio Comunale: l’obiettivo era quello di informare i consiglieri sia sui numeri del contagio, sia sulla situazione vaccinale. Per questo motivo, il primo cittadino, ha invitato Alessandro Campani, direttore Zona Distretto Versilia, che ha gentilmente messo a disposizione il suo tempo.

Presenti il sindaco Giorgio Del Ghingaro, la presidente del Consiglio Paola Gifuni, gli assessori della giunta, tutti i gruppi consiliari di maggioranza tranne Giovani per Viareggio con la consigliera, medico, impegnata in turno lavorativo proprio nelle vaccinazioni, (Duilio Francesconi, Sara Grilli, David Zappelli, Azzurra Benvenuti, Alessandra Malfatti, Chiara Consani, Gabriele Tomei, Dario Rossi, Filippo Ciucci, Matteo Ricci, Marina Gridelli), Marco Dondolini per Fratelli d’Italia, Luigi Troiso per Civicamente.

Assenti tutto il gruppo della Lega (Walter Ferrari, Maria Domenica Pacchini, Alberto Pardini, Alessandro Santini), Tiziano Nicoletti e Barbara Paci.

Il sindaco, nel suo intervento, ha sottolineato come i numeri siano ancora in aumento in tutta la Versilia, tranne a Viareggio che sta mano a mano rientrando nella proporzione abituale: in Versilia oggi sono 127 nuovi positivi, dei quali 53 a Viareggio. Dall’inizio della pandemia i positivi a Viareggio sono 3009: in tutta la Versilia sono 7790.

Il primo cittadino ha poi ribadito che non ci sono particolari focolai o cluster, ma che il contagio è diffuso in tutta la città, compresa la frazione di Torre del Lago e che l’età dei positivi si è ulteriormente abbassata.

Il sindaco ha poi chiarito i numeri dell’ospedale. Ad oggi i letti covid occupati sono 92: 12 in terapia intensiva, 12 in riabilitazione e 68 covid ordinari. Il numero di malati covid che devono ricorrere al ricovero si è stabilizzato intorno a 5-6 al giorno.

Molto tecnico l’intervento di Alessandro Campani che, mettendo in relazione i vari report della Asl, ha spiegato come i dati di oggi siano abbastanza preoccupanti, considerato che siamo ad un anno esatto dal picco della prima ondata.

“Durante la prima ondata – ha spiegato il direttore di zona – da marzo ad ottobre i totali positivi sono stati 1100. Ottobre – novembre: 3000. Circa 1000 nel mese di dicembre. La curva si è poi abbassata a gennaio con 450 positivi e ha iniziato ad alzarsi di nuovo a febbraio con 800 nuovi casi. Nei primi 10 giorni di marzo siamo a 1300 muovi positivi. Nonostante il lockdown totale il dato ha iniziato a negativizzarsi ai primi di giugno. La preoccupazione è che questa curva scenda non rapidamente“.

Nota positiva sottolineata da Campani, le cure appropriate, il virus che pur diffondendosi più rapidamente sembra dare meno complicanze, e l’accelerazione della campagna vaccinale.

In questo l’hub del Terminetto segna un’eccellenza: in tutto sono stati fatti circa 18.500 vaccini. 10.900 dosi Pfizer al personale sanitario e ultraottentenni in collaborazione con la medicina generale, vaccinati tutti gli ospiti delle rsa; 3500 dosi di Moderna per gli ultrafragili: sono stati vaccinati tutti i pazienti in dialisi e iniziati gli onco ematologici; 4300 dosi di Astra Zeneca somministrate agli insegnanti, le forze dell’ordine e gli avvocati.

“Ringrazio i consiglieri presenti e il direttore Campani per la consueta disponibilità e precisione, e invito tutti i cittadini a non sottovalutare la situazione e a rispettare le prescrizioni – ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro –: è importante che i numeri del contagio scendano per iniziare a programmare il futuro. Durante la prima ondata avevamo meno casi, minore impatto sull’ospedale e siamo stati blindati in casa per mesi. Nonostante tutti gli sforzi, il calo significativo si è visto intorno a giugno. Dietro l’estate 2020, tutto sommato ‘normale’, non c’è stata un’attenuazione spontanea del contagio con l’arrivo della bella stagione: ci sono stati mesi di sacrifici. I sacrifici continuano con questa nuova zona rossa: non possiamo permettere che la superficialità di pochi lasci conseguenze per tutta la città. Nelle strade ci saranno i consueti controlli per gli arrivi da fuori comune e se le relative sanzioni: ma sono certo che i cittadini di Viareggio sapranno dimostrare responsabilità e giudizio”.