Versilia, reparti covid vicini al limite. Uil: “Serve turn over del personale”

25 marzo 2021 | 10:45
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Versilia, reparti covid vicini al limite. Uil: “Serve turn over del personale”

Il sindacato: “Siamo in piena fase critica”

“I reparti Covid dell’ospedale Versilia stanno raggiungendo il limite e alcuni pazienti sono stati trasferiti verso altre strutture, in particolare Pisa. Nonostante gli sforzi organizzativi e l’encomiabile impegno di tutto il personale, sia della dirigenza che del comparto, ci troviamo ad affrontare un nuovo picco e per molti dipendenti si tratta del terzo nel giro di un anno. Personale che di fatto non è mai riuscito a staccare, a riposarsi e ad allentare la pressione. Crediamo che sia arrivato il momento di effettuare un meccanismo di turn over per evitare che qualcuno resti vittima da sindrome di burnout, per il sovraccarico di lavoro e da stress”. E’ una richiesta, un appello, che arriva dal segretario provinciale Uil Fpl Pietro Casciani e dal referente aziendale ed Rsu del Versilia, Fausto Delli, dopo un’attenta analisi della situazione per l’emergenza Covid all’ospedale Versilia.

“Al momento ci sono già circa 100 ricoverati di cui 12 in terapia intensiva e 4 hanno dovuto già subire un trasferimento a Pisa. Significa che siamo già in una fase critica, se non arriverà il calo, frutto della zona rossa e del rigoroso rispetto delle norme da parte dei cittadini, si rischia di ridurre ulteriormente l’attività quotidiana no covid e rivolgersi a strutture oltre i confini territoriali. Oltre ad alleggerire la pressione sugli operatori è necessario per la durata dell’emergenza ripristinare al Versilia la microbiologia d’urgenza per una prima diagnosi di pazienti settici. La necessità di avere il personale necessario dedicato per analizzare i tamponi Covid del territorio e dei reparti, trattando così i pazienti positivi con celerità, contenendo in tal modo I tempi di risposta e anche la distribuzione tra i laboratori dei campioni Versiliesi. Oppure come avevamo già avuto modo di raccomandare, aprirsi al privato per la lettura dei tamponi. Va predisposto poi un ‘cuscinetto’ in questa organizzazione dell’emergenza in Versilia, a sostegno dell’ospedale e che è già attiva in altre zone: ci riferiamo ai letti di cure intermedie a gestione diretta da parte della Usl. Settore questo strategico per I pazienti che possono essere dimessi dall’ospedale ma che necessitano ancora di cure”.

Lo sguardo della Uil Fpl si rivolge poi sul territorio dove sta procedendo l’attività sia di sceening sia di vaccinazione. “E’ sulla vaccinazione che deve crescere l’impegno della direzione aziendale in Versilia, potenziando con nuove assunzioni il personale medico e infermieristico da dedicare alle vaccinazioni. A questo proposito ci domandiamo anche se non sia il caso di ridurre quei servizi territoriali dove è presente questo personale affinché si vada ad incrementare l’attività di vaccinazione che oggi è una priorità assoluta”.