Trovato morto nel bosco l’imprenditore scomparso da giorni






Il cadavere di Moreno Galliani individuato in una scarpata non distante dal luogo dove era stata rinvenuta la sua auto
Di lui si erano perse le tracce da martedì scorso (23 marzo): l’imprenditore 66enne di Capannori, Moreno Galliani, era come scomparso nel nulla mentre si stava recando dalla Lucchesia ad una delle sue concessionarie a Massa e Cozzile.
Il titolare dell’Autotecnica Lucchese, purtroppo, è stato trovato morto questa mattina (27 marzo) non molto distante dal luogo dove due giorni fa carabinieri e vigili del fuoco avevano ritrovato la sua Ford Fiesta. Il ritrovamento è avvenuto mentre era in corso una nuova battuta di ricerche coordinata dalla prefettura che aveva attivato lo specifico protocollo di ricerca delle persone scomparse. Lo ha individuato l’unità cinofila dell’Anpana che da due giorni partecipava alle ricerche dell’uomo insieme ai vigili del fuoco e ad altre associazioni di volontariato. I familiari dell’imprenditore si erano rivolti anche alla trasmissione tv “Chi l’ha visto?” nella speranza di avere notizie sulle fine del padre.
La loro speranza si era accesa l’indomani della sua scomparsa, quando il suo cellulare si era agganciato alla cella di Ponte Buggianese. Purtroppo però, qualche ora dopo la sua auto era stata trovata tra la vegetazione, al di fuori di una strada sterrata in via delle Case Alte a Petrognano, nel comune di Villa Basilica. Qui si erano concentrate le ricerche dell’imprenditore, che si sono purtroppo concluse con il ritrovamento del suo cadavere nella tarda mattinata di oggi. Da due giorni la zona era battuta dai vigili del fuoco e dall’unità cinofila di Anpana, insieme ai volontari. Le ricerche erano riprese anche stamani, fino a quando non c’è stato, purtroppo, il drammatico epilogo.
Il cadavere dell’imprenditore era riverso a terra in una scarpata difficile da raggiungere a causa della fitta vegetazione, in località Duomo, a circa un chilometro dal punto in cui era finita la sua auto. Trovata la salma è stata subito inviata la segnalazione ai carabinieri: sul posto si sono dirette diverse pattuglie, i vigili del fuoco e in tarda mattinata anche il medico legale. Nel primo pomeriggio, visto che c’era il sospetto che si trattasse di Galliani è stata contattata la famiglia. Sul posto è giunto il fratello per il triste rito dell’identificazione.
L’ipotesi è che Galliani possa aver avuto un incidente con l’auto e sia uscito dalla macchina per mettersi in salvo o trovare un riparo e poi sia scivolato, ferendosi a morte. Ma sono solo ipotesi al vaglio degli inquirenti. Il medico legale ad ogni modo non ha rilevato segni di violenza sul corpo.
Si dovrà anche capire cosa ci facesse in quel luogo isolato Galliani: cosa lo ha spinto fino a quella strada sterrata? Perché non è mai andato, come aveva detto ai familiari, alla concessionaria di Massa e Cozzile? Interrogativi cui dovranno dare una risposta gli inquirenti.
Cordoglio per la tragica fine di Moreno è stato espresso dal sindaco di Capannori, Luca Menesini: “Una notizia che rattrista l’intera comunità – ha scritto -. Da sindaco mando un abbraccio forte alla famiglia e agli amici di Moreno”.