Covid, Del Ghingaro: “L’ospedale Versilia è al limite, superati i 100 ricoveri”

Il sindaco di Viareggio: “Siamo stanchi ma non dobbiamo mollare. I vaccini scarseggiano ma arriveranno”
“I contagi continuano ad aumentare anche se siamo in zona rossa, colore che Viareggio aveva cambiato due settimane fa. I numeri e le proiezioni statistiche ci consigliavano di intervenire, pena l’esplosione dei positivi e meno male lo abbiamo fatto in tempo, altrimenti saremmo stati in una situazione irreversibile”.
E’ quanto afferma il sindaco Giorgio Del Ghingaro, spiegando anche che l’ospedale Versilia è al limite. “Abbiamo superato i 100 ricoverati Covid – precisa -, i sanitari hanno dovuto riconvertire alcune sale per dedicarle alle cure della pandemia, alcuni degenti sono stati trasferiti in altri ospedali. Ovviamente ne risentono le cure mediche e chirurgiche, che sono state inevitabilmente contratte, come se non esistessero più le altre patologie e chi dovrebbe essere curato”.
“I vaccini – aggiunge con rammarico il sindaco – tardano ad arrivare e nonostante la creazione dell’hub del Terminetto, dove potremmo vaccinare 1200/1400 persone al giorno, siamo su medie giornaliere di 300, perché, per il momento, mancano le dosi da iniettare”.
“Insomma – prosegue – la situazione pandemia è ancora molto critica, nonostante il grande lavoro dei sanitari. Capisco che tutti noi non ne possiamo più: le persone sono diventate insofferenti rispetto alle prescrizioni imposte dalla zona rossa e spesso derogano dai loro doveri. Gli imprenditori costretti alla chiusura forzata sono allo stremo e secondo me non è possibile che non siano oggetto di un grande intervento di sostegno vero, concreto, proporzionale alle inevitabili perdite subite. Il governo dovrebbe rispondere in maniera straordinaria, efficace e mirata e non continuare con interventi a pioggia che non risolvono nulla e non accontentano nessuno. Questa situazione sta acuendo una forte disparità sociale e la forbice tra benestanti, poveri e nuovi poveri aumenta, ci sono persone in grande difficoltà e lo vediamo ogni santo giorno negli uffici del comune, luogo di prossimità dove inevitabilmente vengono scaricate tutte le tensioni. Le scuole sono in dad, con grande preoccupazione dei genitori e degli insegnanti e problemi di gestione famigliare davvero notevoli. Gli insegnanti si organizzano in nuove forme di insegnamento, cercando di aiutare i ragazzi dal punto di vista didattico e relazionale. I bambini, i ragazzi si adeguano, consapevoli che stiamo attraversando un periodo della loro vita che ricorderanno per sempre. Tutti siamo diventati insofferenti e poco inclini alla pazienza, considerato che ormai da oltre un anno siamo preda di un’angoscia che non cessa, incollati alle parole multiformi di scienziati, virologi ed esperti vari”.
“C’è poi chi nega la pandemia – afferma Del Ghingaro – chi sostiene con forza il no ai vaccini, chi fa finta di essere in un periodo normale e continua a fare i cavoli suoi. Ma i positivi aumentano trascinati da un contagio che appare irresistibile e violento quando arrivano i dati dei morti ogni giorno”.
“È vero, siamo stanchi, anche quelli, come me, che sentono su di loro una grande responsabilità nei confronti della comunità che guidano, siamo stanchi ma non dobbiamo mollare proprio ora, no, non dobbiamo mollare, dobbiamo insistere e ce la faremo ad uscirne, ne sono certo – conclude – Se continueremo a stare attenti e a rispettare le regole, i contagi caleranno, i vaccini a forza di insistere arriveranno, l’economia con la spinta dei finanziamenti europei avrà una scossa positiva, la nostra ansia si placherà, i sindaci e tante altre persone torneranno a dormire la notte”.
I nuovi contagi oggi a Viareggio sono stati 97, di cui 40 a Viareggio. A Camaiore 19, a Forte dei Marmi 2, a Massarosa 7, a Pietrasanta 18, a Seravezza 9, e a Stazzema 2.