Morto a Fiumetto il costituzionalista Stefano Merlini: aveva 82 anni

4 aprile 2021 | 14:19
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Morto a Fiumetto il costituzionalista Stefano Merlini: aveva 82 anni

Professore di diritto costituzionale italiano e comparato era stato anche soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino

Lutto nel mondo intellettuale toscano. È morto a 82 anni a Marina di Pietrasanta, nella sua casa di Fiumetto il costituzionalista, saggista e docente universitario Stefano Merlini.

Merlini è stato anche soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino ed è stato proprio il teatro ad annunciarne la scomparsa. “Il Maggio Musicale esprime il profondo cordoglio – si legge – del maestro Zubin Mehta che con Stefano Merlini ha condiviso anni importanti alla guida del teatro, del soprintendente Alexander Pereira col quale aveva avuto fecondi incontri sulla cultura e la musica, e del consiglio d’indirizzo del teatro”.

Laureato alla Sapienza in diritto costituzionale, è stato magistrato ordinario. Assistente di Paolo Barile ha insegnato negli atenei di Siena e Cagliari quindi nel 1979 è diventato professore ordinario di diritto costituzionale italiano e comparato all’università di Firenze dove è stato docente per più di trenta anni nella facoltà di giurisprudenza.

E stato presidente dell’Istituto di studi politici e costituzionali Piero Calamandrei – Paolo Barile e presidente della Accademia Bartolomeo Cristofori e membro fondatore e componente del consiglio della Fondazione Paolo Grassi.

“Apprendo con grandissimo dispiacere della scomparsa del professor Stefano Merlini, esimio costituzionalista ed ex sovrintendente del Maggio musicale fiorentino. Mancheranno alla città, all’università e al teatro la sua competenza e la sua passione per la cultura, l’insegnamento e la musica”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella alla notizia della morte di Merlini.

“Quando era sovrintendente del Maggio musicale – aggiunge Nardella – ricordo in particolare il grande successo della tournée in Giappone nel 2001, con una celebre rappresentazione della Traviata a Tokyo, motivo di gioia e soddisfazione per tutta la città e simbolo della grande professionalità del nostro teatro, orgoglio internazionale”.

“Alla famiglia le condoglianze dell’amministrazione e mie personali”, conclude il sindaco.