Rapinarono un giovane sul treno a Pietrasanta: arrestati in tre

Il ragazzo fu colpito alla testa con una bottigliata con lo scopo di sottrargli lo smartphone: i responsabili individuati grazie alle indagini dei carabinieri
Lo scorso 12 marzo avevano rapinato un ragazzo di 22 anni su un treno, all’altezza della stazione ferroviaria di Pietrasanta, colpendolo alla testa con una bottiglia di vetro e gli avevano poi rubato lo smartphone scendendo poi dal treno allo scalo ferroviario e proseguendo la fuga a piedi.
Nella circostanza, il ragazzo aveva riportato una ferita alla fronte per la quale si erano rese necessarie le cure del pronto soccorso dell’ospedale Versilia di Lido di Camaiore.

Il ragazzo dunque si era rivolto subito ai carabinieri della stazione di Pietrasanta che hanno immediatamente avviato le indagine per risalire agli autori. Effettivamente, nel giro di pochi giorni, mediante l’acquisizione dei sistemi di videosorveglianza e dal sopralluogo effettuato nel punto dei fatti, i carabinieri erano riusciti a stringere il cerchio intorno ai responsabili risalendo alla loro identità.
A conclusione delle indagini, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lucca, su richiesta del pubblico ministero titolare dell’indagine, condividendo a pieno i risultati delle indagini dei carabinieri, ha emesso apposita ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei tre indagati che dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate.
Questa mattina dunque, i carabinieri di Pietrasanta hanno dato esecuzione al provvedimento ed hanno rintracciato i tre soggetti, due uomini di 43 e 38 anni e una donna di 28 anni, tutti di origini marocchine e già noti alle forze di polizia.
In esecuzione del provvedimento cautelare, i primi due sono stati condotti in carcere a Lucca mentre la donna è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Pietrasanta.