Spacciava in casa sulla Sarzanese, condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione

Sentenza definitiva in Cassazione: a ottobre scorso aveva tentato la fuga in Francia dai domiciliari
Pusher condannato in via definitiva a 4 anni e 4 mesi di reclusione.
Il 26enne di origine tunisina era stato arrestato negli anni scorsi dai militari dell’arma dopo le segnalazioni di un via vai sospetto all’interno di un’abitazione in sua disponibilità, lungo la via Sarzanese. I carabinieri avevano ritrovato 286 dosi di eroina, hashish e cocaina, in questa casa che utilizzava come base operativa per lo spaccio a Lucca, oltre alla strumentazione necessaria al confezionamento delle dosi, dopo una lunga serie di attività investigative.
Ora la condanna definitiva da parte della Cassazione. Il pusher nei mesi scorsi era stato arrestato e rimesso in carcere a seguito di un’evasione dai domiciliari dove attendeva l’esito definitivo del procedimento penale a suo carico. Più volte arrestato per spaccio, aveva riempito tre valige di abiti e accompagnato da un conoscente stava fuggendo con 13mila euro in contanti in direzione Francia ma è stato intercettato dalle forze dell’ordine durante il rocambolesco tentativo di evasione.
Gli ermellini hanno osservato che l’imputato traeva il suo sostentamento dal commercio dello stupefacente e che aveva relazioni con fornitori diversi che eSpacciava in casa sulla Sarzanese, condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusionerano in grado di procurargli le sostanze richieste dalla sua variegata clientela. La deduzione dell’inserimento negli ambienti dello spaccio ad un certo livello è risultata logica e coerente con gli elementi a disposizione, in particolare con le quantità movimentate e tenuto conto della sua condotta recidiva hanno confermato la sentenza d’appello respingendo in toto il suo ricorso.