Caserme dei vigili del fuoco senza cibo, il sindacato alza la voce

11 maggio 2021 | 15:44
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Caserme dei vigili del fuoco senza cibo, il sindacato alza la voce

Problemi nell’approvvigionamento dopo il cambio di appalto, il Conapo chiede una soluzione ponte per garantire pranzo e cena agli addetti

Cambio di appalto per la fornitura di generi alimentari alle caserme dei vigili del fuoco della provincia di Lucca ed è subito polemica.

A segnalare la situazione è il sindacato Conapo con il suo segretario provinciale Nicola Todaro: “A vincere il nuovo appalto per le caserme dei vigili del fuoco dl Lucca, Viareggio, Castelnuovo e Pietrasanta è stata l’azienda Fabbro Food Spa. Ma dall’1 maggio, quando è entrato in vigore l’appalto, le dispense sono vuote o quasi, tanto che le cuoche lavorano ancora con gli avanzi della precedente gestione”.

Una situazione definita incredibile dal sindacato, che dà atto al comando di Lucca di essersi impegnato fin da subito per la soluzione dei problemi: “Ricordo – dice Todaro – che la mensa è un servizio obbligatorio previsto dal contratto e che ovviamente deve essere garantita a tutti i turni e anche secondo le modalità che permettano di svolgere il servizio, visto che non è detto che, in caso di emergenze, si possano rispettare gli orari del pranzo e della cena. Sulla situazione attuale valga un esempio su tutti: è arrivata una fornitura da 25 euro di frutta e verdura che dovrebbe servire per coprire i pasti per una settimana”.

“Come Conapo – conclude Todaro – vigileremo e chiederemo con forza che sia garantita l’attuazione del contratto. Intanto chiediamo al comando provinciale che concluda un accordo per il pranzo e la cena con un ristorante della zona, in modo da rispettare i parametri nutrizionali ma anche i nostri tempi per la somministrazione”.