Trovato con due panetti di hashish nell’auto: arrestato

Sorpreso durante un controllo dai carabinieri
Nel primo pomeriggio di ieri (11 maggio) i carabinieri della stazione di Forte dei Marmi, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un uomo, M.S., 53enne, incensurato, sorpreso in possesso di due chili di hashish a bordo della sua autovettura.
Una pattuglia di militari dell’Arma infatti, mentre stava svolgendo un servizio di perlustrazione ed era alla ricerca di un’autovettura che era stata segnalata nei giorni precedenti poiché coinvolta in un sinistro stradale, nel transitare sul lungomare all’altezza della di Vittoria Apuana, ha notato un veicolo parcheggiato corrispondente alle caratteristiche di quello ricercato.
Mentre i xarabinieri si stavano accostando sul lato della strada per effettuare poi le verifiche sull’autovettura, un uomo ha aperto la portiera ed è salito a bordo.
Subito i militari dell’Arma si sono avvicinati e lo hanno controllato ma, dopo gli opportuni accertamenti, hanno riscontrato che effettivamente non si trattava del veicolo ricercato.
Tuttavia, il proprietario del mezzo, nel corso del controllo dei militari, ha assunto da subito un atteggiamento alquanto nervoso, volgendo spesso lo sguardo su una borsa appoggiata sui sedili posteriori dell’auto, che ha insospettito i carabinieri.
In effetti, quando i militari hanno chiesto all’uomo cosa vi fosse all’interno della borsa, lui, manifestando una certa preoccupazione, ha mostrato solo alcuni fogli che vi erano contenuti con i quali tra l’altro cercava vanamente di coprire un’altra busta in plastica presente all’interno.
I carabinieri, incuriositi dalla sospetta reazione dell’uomo, gli hanno poi chiesto di mostrare la busta bianca che cercava di nascondere all’interno della quale effettivamente vi erano due involucri termosaldati contenenti ciascuno 20 panetti di hashish, per un totale di 40 panetti, di peso complessivo di 2 chilogrammi.
A questo punto, l’uomo è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto ed è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si è svolta questa mattina al tribunale di Lucca e si è conclusa con il patteggiamento a 2 anni, pena sospesa, e la multa di 8.000 euro.