La lotta al virus |
Cronaca
/
ZZ 1 - Newsletter
/

Vaccini, una giornata di disagi e code a Campo di Marte

16 maggio 2021 | 12:16
Share0
Vaccini, una giornata di disagi e code a Campo di Marte

Ieri ritardi fino a un’ora e mezzo per le somministrazioni. Del Ghingaro: “Colpa dei comportamenti scorretti di alcuni”

Tanti disagi, almeno nella giornata di ieri, per chi aveva appuntamento al Campo di Marte per effettuare il vaccino. Come già successo all’hub del Terminetto in Versilia alcuni ritardi nelle somministrazioni (che viaggiano ormai al ritmo di una ogni tre minuti) hanno determinato al punto vaccinazioni dell’ex ospedale lucchese, nella giornata di ieri, lunghe code di gente in attesa.

Proprio la situazione, quella di mettere insieme molte persone nello stesso momento, con il rischio di non avere spazio per il distanziamento, che si intende combattere con la diffusione della copertura del vaccino.

In molti hanno protestato anche perché in coda c’era gente anziana che ha dovuto attendere anche per più di un’ora il proprio turno restando in piedi.

Una situazione che si è ripetuta in parte anche oggi (16 maggio) nel padiglione messo a disposizione dalla Asl per effettuare le somministrazioni.

Effetti, questi, certamente dell’accelerazione della campagna messa in piedi dal commissario Figliuolo, ma che riporta alla mente la polemica di questi giorni sulla eventuale necessità di attivare un nuovo hub al Polo Fiere.

Sul tema interviene il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, che assolve la Asl da qualche possibile disservizio: “È un lavoro complesso – dice – a livello organizzativo che merita rispetto e sostegno. Ma c’è sempre chi vuol fare polemica, perchè c’è magari chi si presenta prima dell’orario e fa saltare le programmazioni causando un po’ di fila, chi pretenderebbe di arrivare e vaccinarsi senza nemmeno aver prenotato e blocca l’iter normale per tutti gli altri, chi non ha i documenti a posto e deve essere aiutato a ricompilarli o addirittura a compilarli da zero, chi vuole un tipo di vaccino invece di un altro e protesta causando complicazioni. Insomma, se andiamo a vaccinarci e troviamo un po’ di gente, o lo facciamo con ritardo può certo essere responsabilità della Asl, ma quasi sempre è colpa nostra e dei comportamenti scorretti di alcuni. E allora cerchiamo di dare una mano invece di alzare polveroni inutili, cerchiamo di sostenere chi tenta di toglierci dal caos del Covid, lo chiedo per favore, cerchiamo di avere atteggiamenti corretti e responsabili, siamo in una emergenza straordinaria”.