Si schianta con la motocicletta a Sorbano e muore a 37 anni



E’ finito contro il guardrail: inutile la corsa disperata dei soccorritori
Il suo corpo è stato sbalzato per diversi metri dalla sua moto Honda hornet, che ha continuato la sua corsa schiantandosi contro il guardrail. Per la vittima, Michele Catelli, autotrasportatore 37enne di Sorbano, non c’è stato niente da fare. A pochi metri da casa ha perso la vita, questa sera (30 maggio) lungo la via di Sorbano, nei pressi del cavalcavia autostradale.
A nulla è valsa la corsa disperata dell’ambulanza e dell’automedica. Al medico del 118 non è restato da far altro che constatare che la morte era ormai sopraggiunta. Sul colpo, senza lasciare alcuno scampo ad un giovane, che ha visto così, nel peggiore dei modi, spegnersi tutte le speranze nell’avvenire. Un dramma terribile per la sua famiglia e i suoi cari che purtroppo hanno appreso tra i primi della tragedia, perché la notizia dell’incidente, complice il suono delle sirene e il via vai di ambulanza e polizia municipale, si è subito diffusa a Sorbano, dove Michele viveva con la compagna.
Un tratto rettilineo e scarsamente illuminato, quello in cui si è verificato l’ennesimo dramma della strada in Lucchesia. Stando ad i primi accertamenti, affidati alla polizia municipale, comunque, non ci sarebbero altri veicoli coinvolti. Forse una manovra errata, forse una momentanea distrazione del conducente: ipotesi che si cerca di vagliare sulla base dei rilievi che sono stati effettuati in serata.
Per consentire l’intervento dei soccorsi, purtroppo inutili, e lo svolgimento dei rilievi stradali è stato necessario interrompere temporaneamente la viabilità e nella zona, al confine tra i comuni di Lucca e Capannori si sono subito create lunghe code in entrambe le direzioni.

Il personale dell’ambulanza ha cercato di consolare, invitandola ad allontanarsi, la fidanzata del centauro, per evitarle l’ulteriore strazio di assistere agli accertamenti degli agenti. Stando a quanto appreso finora, un amaro destino ha voluto che il giovane abbia perso il controllo della Honda a pochi metri da casa. Stava viaggiando, infatti, in direzione di San Concordio, quando per cause ancora da capire, è andato a schiantarsi.
I rilievi della polizia municipale sono andati avanti a lungo, mentre sul luogo della disgrazia accorrevano parenti e amici di Michele. Un giovane uomo molto conosciuto e apprezzato nella zona. Lavorava nel settore autotrasporti e coltivava numerose passioni, tra cui quella della moto che così drammaticamente lo ha tradito.