Lutto nel mondo del ciclismo per la morte di Sauro Coppini





Morto per un frontale vicino a Cervia. Era uno dei perni della scorta tecnica del Giro della Toscana internazionale femminile
Grave lutto nel mondo del ciclismo.
Ieri sera (3 giugno), in seguito ad un tragico incidente stradale è morto Sauro Coppini, 67 anni, di Montemagno nel comune di Quarrata. Sauro Coppini, molto conosciuto negli ambienti ciclistici di tutta la Toscana e di tutta Italia, è deceduto mentre con la sua moto si stava recando a Cesenatico per iniziare la sua nuova avventura come scorta tecnica in moto al Giro d’Italia Under 23.
Ed è proprio con il suo mezzo che, vicino a Cervia, per cause ancora da accertare, si è scontrato con una auto che proveniva in senso opposto. Il frontale è stato così tremendo che per lo sfortunato centauro non c’è stato niente da fare. Sempre al servizio dei ciclisti, a guardia della loro incolumità, dal 2020 Sauro era divenuto presidente dell’Ocip Pistoia (Organizzazione ciclistiche pistoiesi), una promozione sul campo arrivata dopo l’elezione a presidente del Comitato provinciale Federciclismo del suo amico Alessandro Becherucci.
Coppini era così bravo che spesso veniva chiamato a fornire il suo apporto in gare importanti come il campionato del mondo di Imola 2021, il Giro d’Italia dei professionisti di qualche anno fa e il Giro della Toscana internazionale femminile. A rendere più incomprensibile quanto accaduto c’è il fatto che lui stava raggiungendo la carovana del Giro con un giorno di ritardo a causa di un problema tecnico alla sua moto. Sauro Coppini lascia la moglie Sonia e la figlia Martina.
Sauro Coppini era uno dei perni della scorta tecnica del Giro della Toscana internazionale femminile; da anni a fianco dell’organizzazione di Brunello Fanini.
“Sono affranto – ha detto patron Fanini – è un colpo troppo grande per il ciclismo e per la mia organizzazione. Alla inconsolabile famiglia mando un grande abbraccio e le sentite condoglianze di tutto il gruppo famiglia del Toscana Donne”.