Frode alle Ferrovie, indagato un commercialista lucchese

10 giugno 2021 | 16:58
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Frode alle Ferrovie, indagato un commercialista lucchese

Avrebbe aiutato 4 imprenditori ad omettere la messa in liquidazione dell’azienda per ottenere l’indennizzo per l’esproprio per il raddoppio

Seicentomila euro, tra immobili, auto, vetture e denaro sui conti corrrenti, sono stati sequestrati dalle fiamme gialle di Pistoia.

Cinque gli indagati, un commercialista lucchese e quattro imprenditori (tre pistoiesi e uno spagnolo) amministratori di una società pistoiese.

L’accusa è di bancarotta fraudolenta e sottrazione al pagamento delle imposte.

Da quanto emerso dall’inchiesta della guardia di finanza i cinque indagati avrebbero cercato di omettere lo stato di fallimento della società e la sua messa in liquidazione per intascare l’indennizzo elargito dalle Ferrovie dello Stato perché l’azienda si trovava nella zona interessata dalle espropriazioni per la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Montecatini.