Ictus dopo la prima dose di vaccino Astra Zeneca, rinviata la riduzione della sedazione per Irene

La donna di 42 anni è ancora in prognosi riservata. La famiglia acquisisce la documentazione sul vaccino Astra Zeneca e pensa alla causa legale
Novità sulle condizioni di Irene Cervelli, la donna di 42 anni della Piana colpita da ictus qualche giorno dopo la prima dose di vaccino Astra Zeneca.
A parlare è Giovanni Mandoli, l’avvocato della donna: “Irene versa in condizioni stabili – spiega – Ha accusato un piccolo rialzo febbrile che ha rallentato la riduzione della sedazione originariamente programmata dai medici per la giornata di ieri. Pertanto tale riduzione avverrà con ogni probabilità nei primi giorni della prossima settimana. La prognosi rimane riservata. Al momento non ci sono ulteriori novità. Dobbiamo attendere i prossimi giorni e sperare che con la riduzione della sedazione Irene dia segnali di risveglio”.
“La famiglia – dice ancora l’avvocato – inoltre ringrazia nuovamente tutte le persone che in questi giorni hanno manifestato la loro vicinanza ed il loro affetto ad Irene. In particolar modo ci tengono a ringraziare il forum Soleluna che oltre ad appendere uno striscione di incoraggiamento all’ingresso del nosocomio di Cisanello ha organizzato una raccolta fondi il cui ricavato verrà interamente devoluto all’associazione Ridolina di cui Irene fa parte e presso la quale ha svolto numerose attività di volontariato”.
“Sul fronte legale la famiglia – conclude la nota – in attesa di conoscere l’evolversi del quadro clinico di Irene, ha dato comunque incarico di acquisire la documentazione medico scientifica inerente il vaccino AstraZeneca utile ad un’eventuale e successiva azione legale”.
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