Muore annegata nel fiume a 53 anni dipendente della Provincia di Lucca

27 giugno 2021 | 18:05
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Muore annegata nel fiume a 53 anni dipendente della Provincia di Lucca

Un amico ha tentato di salvarla portandola fuori dall’acqua ma è stato tutto inutile. Lascia una figlia e il padre che è presidente dell’Anmic

I soccorsi hanno provato a lungo a rianimarla ma non c’è stato purtroppo niente da fare. Luciana Piliero, dipendente della Provincia di Lucca, è morta così, a soli 53, inghiottita dalle acque del fiume Serchio.

Una terribile tragedia che scuote la città quella che si è verificata oggi pomeriggio (27 giugno) poco prima delle 17 a Ponte San Pietro. Luciana, residente a Montuolo, sposata e madre di una figlia, si era recata sul fiume insieme ad un conoscente per trascorrere qualche ora di relax.

Poco dopo le 16 si era immersa nell’acqua in cerca di un po’ di refrigerio in questa calda domenica di fine giugno ma poco dopo è avvenuto l’irreparabile. L’amico che si trovava sulla riva si è accorto che la donna era in difficoltà e si è tuffato in acqua, riuscendo a portarla a riva e a praticarle il massaggio cardiaco, mentre veniva dato l’allarme al 118.

Luciana PilieroLa vittima, Luciana Piliero

Non c’è stato niente da fare. Anche i sanitari dell’automedica di Lucca e dell’ambulanza hanno provato a lungo a rianimarla ma alla fine al medico non è restato da fare altro che dichiarare il decesso.

Una tragedia avvenuta davanti agli occhi di diverse persone che nel pomeriggio avevano cercato un po’ di riparo dal gran caldo sulla riva del fiume, frequentata in questa zona da molti che, nonostante il divieto, talvolta fanno anche al bagno. Le acque del Serchio, come purtroppo raccontano le cronache, sono insidiose e spesso le forti correnti possono mettere in pericolo l’incolumità delle persone.

Luciana PilieroUn'altra immagine di Luciana Piliero

Forse come è accaduto oggi: non si sa ancora se Luciana possa aver accusato un malore nell’acqua e sia annegata di conseguenza. Stando a quanto appreso la donna si sarebbe immersa sotto la prima arcata del ponte, sulla riva dove si trova l’ex Casina Rossa: un punto conosciuto per essere piuttosto pericoloso a causa della forte corrente del fiume.

Sul posto oltre al 118 sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno recuperato la salma. Gli agenti della polizia invece hanno iniziato gli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica del dramma.

La notizia della sua tragica scomparsa si è diffusa velocemente in città. Luciana, figlia di Salvatore Piliero, colonna dell’Anmic Lucca, era molto conosciuta. Da alcuni anni lavorava in provincia, dove era impegnata in prima linea nelle politiche sociali e delle pari opportunità. Nel suo ruolo aveva contatti anche con le scuole e con le politiche giovanili, di cui aveva curato personalmente numerosi progetti. A Palazzo Ducale la notizia è stata appresa con grande sconcerto, incredulità e commozione.