Acqua, scatta il divieto di uso per scopi diversi da quelli igienico domestici

La potabile non si potrà usare per lavare l’auto o annaffiare i giardini: ecco dove
Divieto di utilizzo di acqua potabile per scopi diversi da quelli igienico-domestici fino al 30 settembre prossimo in diverse località del territorio comunale. L’ordinanza nasce dalla necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo.
È dunque vietato l’uso e il consumo dell’acqua potabile per le attività non strettamente necessarie quali, a titolo puramente esemplificativo: lavaggio auto, annaffiatura orti e giardini e riempimento piscine, comprese quelle di proprietà pubblica o privata, destinate a un’utenza pubblica quali piscine pubbliche o a uso collettivo inserite in strutture adibite ad attività turistico alberghiere o agrituristiche o ricettive.
Le località interessate dall’ordinanza sono: Deccio di Brancoli, Tramonte, Palmata, Ciciana, San Pancrazio, Tubbiano (acquedotto Borellone), piazza di Brancoli (acquedotto di piazza di Brancoli), Ombreglio di Brancoli (acquedotto Ombreglio di Brancoli), Santa Maria Del Giudice (via di Catro, via dei Marinai, via del Monte, via di Montealbano, via di San Pantaleone), Pozzuolo (acquedotto di Gattaiola), Arsina (via di Segalato, via di Arsina, via della Margine – acquedotto di Sant’Alessio), Mammoli, Saltocchio, San Cassiano di Moriano, Sesto di Moriano, San Gimignano di Moriano, San Lorenzo di Moriano, San Michele di Moriano, San Quirico di Moriano, Santo Stefano di Moriano (acquedotto di Vinchiana).