Parcheggi e fotovoltaico al Polo Fiere, si chiude il contenzioso con l’azienda: il Comune paga 375mila euro

3 luglio 2021 | 10:28
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Parcheggi e fotovoltaico al Polo Fiere, si chiude il contenzioso con l’azienda: il Comune paga 375mila euro

Dopo la causa in tribunale si è giunti ad un accordo transattivo

Si conclude con un accordo transattivo da parte del Comune di Lucca la vicenda dei pannelli fotovoltaici realizzate sopra i parcheggi del Polo fiere di Sorbano dalla concessionaria Polo Energy spa, società partecipata che, come è noto, è in liquidazione. La Spa aveva trascinato l’amministrazione comunale davanti al tribunale di Lucca, chiedendo il pagamento di una cifra di poco inferiore al milione di euro, in base ad una convenzione che fu stabilita nel 2009 con l’allora amministrazione in carica e che aveva previsto la rifusione della somma concordata alla società. Dopo una lunga vicenda giudiziaria, a fronte dei 933mila euro richiesti da Polo Energy, si è arrivati ad un accordo: il Comune dovrà corrispondere la cifra residua di 375.620,15 alla società in liquidazione cui erano già stati corrisposti 218.379,85 dopo una relazione valutativa commissionata dal Comune che aveva valutato congrua la cifra complessiva di 567.657,90.

La vicenda risale al 2009 quando fu stabilita una concessione che, sulla base del progetto definitivo approvato con deliberazione della giunta comunale, prevedeva la realizzazione e gestione di due parcheggi, con integrati due impianti fotovoltaici oltre alla viabilità di accesso a servizio dell’area ex Bertolli nei pressi dell’ente fiera di Sorbano del Giudice Lucca. Il concessionario, agli esiti dei vari procedimenti, era stato individuato nell’Ati, costituita tra le società Volteo Energie spa, Gesam Spa e Cipriano Costruzioni spa che avevano poi dato vita alla società di progetto Polo Energy spa.

Sulla base di alcune determinazioni assunte, efficaci e trasfuse in atti contrattuali integrativi dell’originario, l’importo riconosciuto quale contributo da parte del Comune al concessionario venne portato 1.515.890,90 di euro e ciò in correlazione o alla esecuzione di opere specifiche approvate tramite varianti suppletive oppure in compensazione con eventuali diritti di credito del concessionario, fatti valere in sede di riserve fino a concorrenza di questa somma.

Si arriva poi al 25 gennaio 2011 quando con una determina fu dato atto che le opere erano state eseguite a regola d’arte e nel rispetto dell’equilibrio economico finanziario previsto nella concessione, talché il contributo lavori – senza tener conto delle riserve – era stato regolarmente pagato dall’amministrazione in favore di Polo Energy spa per l’importo di 1.515.890,90 euro.

Qualche tempo dopo, tuttavia, nell’ottobre di quello stesso anno la commissione alta vigilanza ha sottoscritto un verbale ricognitivo di tutte le riserve addotte dalla società e una relazione valutativa ritenendo congruo riconoscere al concessionario una cifra pari a 567.657,90 euro. Un importo che venne contestato, anche alla luce del collaudo che era seguito, da Polo Energy che chiedeva la corresponsione di 1.152.018,67 euro. A quel punto era iniziata una procedura per giungere ad un accordo bonario ma il Comune, non ritenendo congrua la cifra richiesta, non aveva pagato la cifra.

Così Polo Energy aveva fatto causa portando il caso di fronte al giudice del tribunale di Lucca. Solo di recente si è giunti ad un accordo transattivo, che era quello che proponeva il Comune. Accordo che è stato accettato dalla società in liquidazione. Il pagamento, come stabilito, dovrà avvenire entro la fine del prossimo agosto.