Escursionista morto sulle Apuane, recuperata la salma

5 luglio 2021 | 12:32
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E’ stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Castelnuovo

E’ stata recuperata in mattinata la salma di Alessio Amato, l’escursionista di 33 anni di Cenaia, nel comune di Lorenzana Crispina, in provincia di Pisa, morto ieri (4 luglio) durante un incidente avvenuto sul MonteRoccandagia, nel territorio del comune di Vagli Sotto, in Garfagnana.

Salvata la donna che era con lui ma le operazioni di recupero sono state molto complesse per il luogo e per il meteo e si sono concluse solo alle 22,15. A intervenire è stato il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano dopo la chiamata della centrale unica del 118 arrivata poco prima delle 13,30.

I due avevano intrapreso la risalita di un canale quando, nella parte alta, l’uomo, complice la scarsa visibilità, si è diretto erroneamente verso delle placche rocciose nella parte orografica destra con l’intento di raggiungere la vetta ma secondo quanto ricostruito dal Sast hanno intrapreso in realtà un’altra traccia, pare scaricata dal web. Purtroppo questa scelta li ha portati fuori dal canale San Viano su un terreno molto impervio e ripido caratterizzato da sfasciumi verticali e da paleo.

La ragazza ha visto precipitare a valle il compagno ed è rimasta bloccata in un punto molto ripido. È riuscita coraggiosamente a mantenere la calma ed ha atteso l’arrivo dei soccorritori. La squadra dei tecnici l’ha raggiunta da terra, su un terreno particolarmente infido: dopo aver affrontato un traverso di oltre 100 metri, i tecnici del Sast si sono arrampicati per 60 metri. Le condizioni altalenanti del meteo non hanno permesso l’evacuazione tramite elicottero. I soccorritori, tramite manovre di calata, sono riusciti a portare in salvo la ragazza, che alle 22.15 è stata portata a Campocatino, dove ad attendere c’era il personale medico. Anche durante le calate l’elicottero è rimasto in stand-by in attesa di una finestra di bel tempo che avrebbe consentito l’intervento dall’alto.

La salma è stata recuperata questa mattina dalla squadra dei tecnici del Sast che è stata imbarcata dall’elicottero e trasportata sul canale nel punto dove giaceva il corpo dell’uomo. Portata al campo sportivo di Vagli, successivamente è stata trasportata all’obitorio di Castelnuovo Garfagnana.

In queste situazioni, quando non c’è certezza della traccia e soprattutto con l’aumentare delle difficoltà date dall’asperità del terreno, la scelta migliore – consiglia il Sast – è quella di non muoversi e di allertare i soccorsi. Una raccomandazione fondamentale è quella di affidarsi a percorsi noti, evitando di affidarsi a tracce gps che si trovano sul web, in quanto spesso non verificate.