Italia campione d’Europa, scatta la festa per le strade e nelle piazze

Ancora calci di rigore e scatta la festa in piazza. Ma stavolta è per celebrare il successo al campionato d’Europa, strappato agli inglesi, in casa loro, a Wembley.

Passano pochi secondi dal calcio di rigore fallito da Saka e subito partono in tutta la città caroselli e slogan per festeggiare il titolo d’Europa. Non mancano anche i fuochi d’artificio, che si stagliano sullo skyline del centro storico ed emergono qua e là nella Piana e nelle valli.

Circonvallazione presto bloccata dalle auto, ma la festa è anche nelle case e nelle strade dei quartieri di periferia.

Il grosso della follia collettiva per il risultato raggiunto si concentra, come già per la semifinale con la Spagna, all’interno di Porta San Pietro e in circonvallazione: fumogeni, mortaretti, cori da stadio, per celebrare un successo che mancava da troppi anni. Qualcuno ha anche improvvisato un bagno nella fontana di piazza Antelminelli.

Non sono mancati, ovviamente, gli sfottò agli avversari: in più occasioni, infatti, è partito il coro Chi non salta un inglese è.

Nonostante le regole anti Covid per una serata siano del tutto saltate l’atmosfera è stata quella della festa. Amici, gruppi, singoli, ma anche coppie e famiglie, si sono riversate in città per celebrare l’evento, che arriva a 15 anni dalla vittoria del campionato del mondo in Germania. E anche questa volta dal dischetto.

Non sono mancate le curiosità fra chi voleva far festa: in circonvallazione è apparsa anche una limousine tricolore e un uomo che ha indossato, a scherno, la maschera della Regina Elisabetta.

In Corso Garibaldi, invece, la festa è su un mezzo dell’autospurgo, dove salgono in tanti per intonare l’ormai mitico motivo che ha  accompagnato i successi del 2006 in Germania.

Per celebrare la vittoria della nazionale manda la tua foto di festa, i tuoi selfie o un’immagine con la tua esultanza a info@luccaindiretta.it o al numero Whatsapp 346.6194740. Una fotogallery sarà dedicata alle ‘Facce da Euro 2020″.

Hanno collaborato Rebecca Del Carlo, Martina del Grosso, Paolo Pinori e Jessica Quilici

Fotogallery di Giuseppe Cortopassi