Pugni e schiaffi per avere denaro dai genitori: in carcere

Il Gip ha disposto la misura cautelare per un 32enne di origine marocchina al termine di una escalation di violenze
Gli uomini della questura di Lucca hanno dato esecuzione sabato (10 luglio) alla misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip di Lucca, nei confronti di un 32enne di origine marocchina responsabile del reato di maltrattamento nei confronti degli anziani genitori.
Gli uomini della volante erano intervenuti più volte a causa di episodi di violenza con i quali il cittadino marocchino pretendeva danaro dai genitori anche a costo di calci pugni e schiaffi. Apparentemente psichiatrico lo stesso aveva rifiutato ripetutamente le cure e ricoveri in ospedali fino a quando il giudice per le indagini preliminari, alla luce della gravità dei fatti e della pericolosità del soggetto, ne ha disposto la custodia in carcere, sussistendone i presupposti in ragione della pena minima edittale, che per questo tipo di reato è di tre anni.