Movida a Torre del Lago, dopo i 5 esposti di Alessio De Giorgi arriva l’interrogazione parlamentare di Forza Italia

Bond: “Il ministro dell’Interno è conoscenza dei fatti esposti? Quali urgenti misure intende adottare per aumentare i controlli al fine di scongiurare il pericolo di una nuova ondata di contagi?”
Movida sulla marina di Torre del Lago: dopo i cinque esposti presentati dall’ex patron Alessio De Giorgi, arriva un’interrogazione parlamentare a firma dell’onorervole Sandro Bondi, di Forza Italia, indirizzata al ministro dell’Interno.
“L’11 giugno sulla parte terminale della Marina di Torre del Lago, come riportato con clamore dalle cronache della stampa regionale, oltre 10.000 ragazzi si assembravano senza autorizzazioni per ballare e privi di mascherine – spiega il parlamentare -. Nonostante diversi esposti presentati alle pubbliche autorità, nei sabati successivi tali episodi si sono nuovamente verificati semmai con maggiore intensità.Le immagini di quelli che sono sembrati veri e proprio rave non autorizzati hanno fatto il giro del web, con grande preoccupazione da parte delle autorità sanitarie locali per il rischio concreto di una impennata dei contagi”
“Il 5 agosto 2021 sulla stampa locale è comparsa la notizia di pesanti sanzioni fatte ai locali in questione, non facendosi però cenno a misure prese per il contenimento degli assembramenti – prosegue – le attività commerciali in questione continuano a promuovere sui social network nuovi eventi in tutto il mese di agosto, con un programma fitto di eventi diurni e notturni”.
“Considerato che da alcuni giorni i contagi hanno superato stabilmente la quota di 6.000 casi al giorno, e che si assiste ad una crescita costante dei casi soprattutto nella fascia di età tra i 10 ed i 30 anni e che di quella fascia di età su 10.000 contagiati, 100 finiscono in ospedale, 10 in terapia intensiva ed un giovane perde la vita – aggiunge il parlamentare – i fatti esposti rappresentano unicamente uno dei tanti eventi di movida selvaggia tra una fetta della popolazione che non ha ancora completato il ciclo vaccinale o non lo ha iniziato, facendosi portatori spesso inconsapevoli di un grave pericolo per la collettività”.
“Il 6 agosto 2021 entra in vigore il Green Pass – ricorda Bondi – che prevede l’obbligo di verifica del suo possesso non solo locali al chiuso quali i ristoranti, ma anche per situazioni di potenziale assembramento all’aperto quali concerti, eventi e competizioni sportive, mentre rimangono chiuse le discoteche”
La richiesta al ministro dell’Interno è solo una: ” E’ conoscenza dei fatti esposti e quali urgenti misure intenda adottare per aumentare i controlli al fine di scongiurare il pericolo, sempre più imminente, di una nuova ondata di contagi, così come avvenuto verso la fine dell’estate trascorsa”.